Fiumi inquinati dalla polvere di marmo: video-denuncia di Legambiente

L'associazione contro l'attività estrattiva senza controllo: "Le sorgenti apuane cariche di marmettola"

Il Frigido imbiancato dalla polvere di marmo

Il Frigido imbiancato dalla polvere di marmo

Massa Carrara, 24 luglio 2016 - Fiumi bianchi come latte a Massa Carrara a causa dell'inquinamento da polveri di marmo, la cosiddetta marmettola. Una piaga che flagella il territorio apuano da moltissimi senza che sia mai stata trovata una soluzione definitiva. Il delicato equilibrio fra sorgenti di acqua e attività estrattiva, d'altronde, è diventato sempre più precario negli ultimi decenni con l'avvento delle nuove tecnologie che hanno impresso una netta accelerazione all'industria del lapideo. Una spinta all'escavazione rispetto alla quale è difficile trovare le contromisure adatte per tutelare l'ambiente.

Le denunce, non solo degli ambientalisti, sono ormai all'ordine del giorno. L'ultima è quella di Legambiente Carrara che ha pubblicato su internet il video che "documenta quanto sia stracarica di marmettola l’acqua che inquina le sorgenti apuane dopo aver dilavato le cave e i ravaneti. Un vero crimine ambientale perpetrato dalle cave di marmo, che disseminano ovunque marmettola e terre, grazie alla tolleranza garantita dall’amministrazione comunale e dal Parco delle Alpi Apuane".