Francesco Gabbani con i due premi vinti a Sanremo (foto LaPresse)
Sanremo, 12 febbraio 2016 - Dopo il pasticcio del voto di giovedì sera, Francesco Gabbani è tornato sul palco dell'Ariston a Sanremo e stavolta è stato un trionfo. Il cantante di Carrara, che con la sua "Amen" era in gara tra le Nuove proposte, era stato al centro di un piccolo giallo: la votazione di venerdì lo aveva in un primo momento escluso, poi si è appreso che il voto della sala stampa non aveva funzionato per circa l'80% dei giornalisti accreditati. Nuova votazione e risultato stavolta ribaltato, con la sfidante Miele (che era stata inizialmente proclamata vincitrice della sfida) eliminata.
Sciolto, rilassato, divertito e divertente, Gabbani si è ben esibito; alla fine il trionfo e la vittoria non solo della sezione giovani, il premio più importante, ma anche il prestigioso premio della critica intitolato a Mia Martini. Le sue parole a caldo: "Grazie, un'emozione indescrivibile. E' la dimostrazione che nella vita, quando uno si impegna con perserveranza, prima o poi raggiunge la soddisfazione".
Il resto della classifica: seconda Chiara Dello Iacovo, terzo Ermal Meta, quarto Mahmood.
Il premio della sala stampa è andato a Chiara Dello Iacovo con "introverso".
L'IDENTIKIT DI GABBANI - Francesco Gabbani è un cantautore e polistrumentista. 34 anni da compiere a settembre (il 9), è un predestinato della musica: sarà che i suoi genitori possiedono l’unico negozio di strumenti musicali di Carrara... Già a 4 anni si avvicina alla batteria, a 9 alla chitarra, a soli 18 anni il primo contratto discografico con il progetto Trikobalto. Inizia un periodo di grandi esperienze: i video sui maggiori network nazionali, i concerti, compreso l'Heineken Jammin' festival, un tour in Francia e due dischi. I Trikobalto hanno fatto da supporter perfino agli Stereophonics.
Nel 2010 Gabbani lasciò il gruppo; un nuovo contratto, una nuova avventura discografica fino alla serata del trionfo su un palco storico come quello dell'Ariston e in una sezione che ha lanciato nomi diventati colossi della musica italiana come Eros Ramazzotti, Andrea Bocelli, Laura Pausini. E che sia di buon auspicio...