I drappi rossi stesi sulle strade di Massa la scorsa notte
Massa, 25 giugno 2016 - Un cordone rosso contro la violenza sulle donne ha unito a Massa piazza Aranci alla moderna piazza dei Narcisi. Un gesto simbolico partito dal cuore antico della città per aprirsi ad uno spazio nuovo, creato dai giovani per i giovani.
La «Notte dei drappi rossi» ha radunato molte persone: uomini, donne e bambini per dire stop al femminicidio. L’iniziativa ha battezzato la nascita della Rete Antiviolenza Massa, che ha promosso la manifestazione con il patrocinio del Comune. La rete Ram è nata sui social per volontà della collega Angela Maria Fruzzetti e di Barbara Giorgi.
E la Rete antiviolenza Massa accoglie con entusiasmo anche e soprattutto quegli uomini disposti a impegnarsi, a metterci la faccia, disposti ad aiutare altri uomini ad assumere responsabilità e consapevolezza. Uomini come l’educatore Giacomo Zucchelli e Michele Borgia. I drappi rossi hanno fatto da tappeto in piazza dei Narcisi, richiamando la memoria del sangue versato dalle vittime del femminicidio. All’assessora alle pari opportunità Elena Mosti a nome della rete Ram è stato consegnato un cartellone con riproduzioni di Stefania Spanò Anarkikka. La serata è stata anche l’occasione per ribadire e ricordare l’impegno dei centri antiviolenza sul territorio.