Devasta a colpi di vanga le auto in sosta e palpeggia una passante

La notte di follia del cinquantenne finisce in questura. La donna si è difesa urlando e colpendolo con la borsa

La Polizia è intervenuta per porre fine allo ‘show’ dell’uomo

La Polizia è intervenuta per porre fine allo ‘show’ dell’uomo

La Spezia, 25 gennaio 2015 - HA CONCLUSO la sua nottata di eccessi in Questura, rimediando in mezz’ora di follia una doppia denuncia per danneggiamento e molestie sessuali. Protagonista della vicenda è un 49enne spezzino, che ha pagato a caro prezzo le sue bravate realizzate all’alba di ieri: prima il danneggiameno di quattro auto, poi il palpeggiamento ai danni di una donna. Lo show personale dell’uomo ha avuto inizio attorno alle 5 di ieri mattina in viale Amendola, nei pressi dell’ex caserma Duca degli Abruzzi: è qui che il 49enne imbraccia una vanga, trafugata da una Ape car parcheggiata a poca distanza, e comincia a concentrare la propria ira ingiustificata contro numerose auto in sosta.

Quattro le autovetture finite sotto le attenzioni (e i colpi di badile) dell’uomo: due Ford Focus, una Lancia Musa e una Bmw station wagon, parcheggiate negli stalli lungo viale Amendola, a poca distanza dall’incrocio con viale Garibaldi. A tutte, il quarantanovenne a pensato di mandare in frantumi i vetri dei finestrini e, in alcuni casi, anche quelli del lunotto posteriore, per un danno di diverse migliaia di euro. Tutto finito? Nient’affatto, perchè lo spezzino è andato oltre. In via dei Macelli, nota una donna scendere dalla propria auto e incamminarsi verso gli uffici per prendere servizio. L’uomo non ci pensa due volte: dapprima pedina discretamente la donna, poi le si avvicina sempre di più, fino a palparle il sedere. La reazione della donna – una 47enne residente alla Spezia – è veemente: comincia a urlare e colpisce a più riprese con la borsa colui che l’aveva molestata

Nel frattempo, tuttavia, sul posto si erano portate due volanti della Polizia, grazie alla segnalazione di un cittadino che aveva notato quell’uomo aggirarsi con una vanga in mano in viale Amendola per poi dirottare le sue attenzioni in via dei Macelli, verso quella donna. Le ricerche dell’uomo sono durate davvero poco, con gli agenti che prima hanno trovato la vanga, abbandonata dall’uomo nelle vicinanze, e poi hanno intercettato e bloccato il quarantanovenne, ammanettandolo ai primi segni di “insofferenza’’ del quarantanovenne. L’uomo è stato poi accompagnato in Questura, da dove ne è uscito a mattina ormai inoltrata con una doppia denuncia per quella notte trascorsa evidentemente oltre le rigole del buon senso.

Matteo Marcello