Dalla Russia a Villafranca per scoprire i segreti della moda

Studentesse universitarie di Mosca «a scuola» in un’atelier lunigianese

Le ragazze russe al lavoro nell’atelier di Vera  Smirnova a Villafranca (Foto Pasquali)

Le ragazze russe al lavoro nell’atelier di Vera Smirnova a Villafranca (Foto Pasquali)

Villafranca Lunigiana, 29 giugno 2015 - Una disegna il suo bozzetto, l’altra taglia il cartamodello, l’altra invece prova il suo vestito. Tutte vicine, senza dirsi neppure una parola in italiano. Villafranca sta ospitando una piccola parte di Russia, grazie ad un progetto che lega le università di Mosca e di Padova. Tante differenze, un’unica passione per la moda. Vera Smirnova, che quattro anni fa ha aperto una sartoria nel centro storico di Villafranca, da ormai due settimane ospita alcune studentesse di moda, per insegnare loro tutte le caratteristiche del taglio italiano. Così loro, una volta terminato il corso, potranno poi andare ad insegnarlo alle loro compagne in Russia. «Un progetto che seguo da tre anni – spiega mentre osserva le ragazze -, si tratta di una collaborazione tra il corso di Moda e design dell’università di Mosca e l’Istituto di moda Padova. Le ragazze sono venute qui da me, sono tutte designer di moda e vogliono imparare a realizzare una propria collezione, perfezionando il taglio dei modelli». Con Vera sono state anche a Pitti uomo e presto andranno a visitare Roma, dopo aver superato un esame a Padova. E loro, che si chiamano Elena, Natalia, Anzhelica, Nastya, Daria, parlano ben poco italiano, ma sono tutte impegnate in quello che stanno imparando. E sorridono. Si capisce che amano fare pratica, invece di usare il computer. «Ogni anno do loro un tema - continua Vera, che ha studiato a Mosca e lavorato diversi anni in tutta Italia, prima di arrivare ad Aulla e poi a Villafranca -, lo scorso ano era il Rinascimento, quest’anno invece ‘la bellezza salverà il mondo’. Loro, dal tema, hanno realizzato un bozzetto e poi cucito l’intero vestito». Non solo, si sono improvvisate modelle, hanno indossato le creazioni e posato per una sorta di servizio fotografico. «Si tratta di un corso specifico di taglio e modello su misura - conclude Vera -, alla fine diventeranno modelliste professioniste. Per ora sono cinque, poi ne arriveranno altre due. Io per prima sono stata diverse volte alla loro università a tenere corsi di taglio. Amano molto questo territorio, venendo da una grande città come Mosca. Alle ragazze piace imparare soprattutto la tecnica italiana, l’arte delle rifiniture, della manualità, dell’artigianato inconfondibile».