Via libera dell’Unesco alla candidatura di Carrara per entrare nella rete cultura

L'iniziativa è un'idea dell'assessore Giovanna Bernardini, supportata da altri soggetti come Camera di commercio, Imm, Fondazione CrC

Accademia di Belle Arti

Accademia di Belle Arti

Carrara, 22 giugno 2017 - La candidatura di Carrara per l'inserimento nel network delle città creative dell’Unesco ha già incassato il placet della commissione italiana. La candidatura approda adesso a Parigi dove entro fine autunno sarà valutata dalla commissione internazionale. "L’auspicio è quello di essere ammessi al primo tentativo - ha spiegato l’assessore alla Cultura, Giovanna Bernardini -  pur nella consapevolezza che si tratti di un obiettivo difficile e ambizioso: l’istruttoria è lunga e complessa e la risposta definitiva si avrà soltanto in autunno".  L’assessore ha verificato personalmente, parlando con i rappresentanti unesco a parigi, che la domanda è regolarmente arrivata, offrendo nell’occasione piena disponibilità a fornire ulteriori informazioni sui contenuti del progetto stesso che ha come punti di forza una larga condivisione da parte di varie istituzioni pubbliche e private.

La candidatura è stata sostenuta oltre che dal club Unesco Carrara dei marmi, da Imm Carrarafiere, Camera di commercio, Accademia di belle arti, polo artistico Gentileschi Palma Tacca, associazione industriali, Cna, coordinamento di Palazzo rosso, Fondazione CrC e  dall’istituto internazionale di ricerca Itki-us (ente riconosciuto dall’Unesco) presieduto dal concittadino Giuseppe Biagini, che ha collaborato molto attivamente all’elaborazione della richiesta. Per dare ancora maggior forza alla candidatura, hanno intanto già annunciato il proprio appoggio le città straniere che già fanno parte del novero delle creative cities e che intendono avviare proficui rapporti di collaborazione con la nostra città. Nel progetto proposto dall’assessorato alla Cultura è prevista la riproposizione di varie iniziative espositive con il coinvolgimento di artisti e laboratori: dalle attività svolte con Imm e Carrarafiere finalizzate all'internazionalizzazione (sul modello di ‘White downtown’) per il particolare rapporto con il territorio, al forum internazionale di scultura, in collaborazione con il club Unesco Carrara dei marmi, a Studi aperti con l'associazione la Formica, per sviluppare la presenza artistica in città e dare visibilità a laboratori e studi cittadini.