Il mercato abusivo è stabile. «Tanto nessuno ci tocca»

Bancarelle dei vù cumpra’ ormai «fisse» alla Conca d’Oro, non lontano da Marina di Massa

Foto scattate ieri sulla spiaggia della Conca d’Oro: ogni giorno è così

Foto scattate ieri sulla spiaggia della Conca d’Oro: ogni giorno è così

Massa, 28 luglio 2017 - STESSA SPIAGGIA, stesso mercato abusivo. Tutti i giorni, come se niente fosse. Tranquilli, indisturbati, i vù cumpra’ tutte le mattine montano le loro “bancarelle” sulla spiaggia comunale, togliendo spazio ai bagnanti, e vendono illegalmente ogni genere di merce, anche con marchi contraffatti. Il tutto sotto gli occhi di tutti, mentre i commercianti veri pagano fior di tasse e se non battono uno scontrino e vengono “pizzicati” sono «rovinati», come ci dice un commerciante massese.

«Là sulla spiaggia, invece, fanno quello che vogliono e nessuno li tocca. Con alcuni miei colleghi vorrei andare, un giorno, a portare la merce del mio negozio in spiaggia, lì, accanto ai vù cumpra’, e provare anch’io a venderla abusivamente. Voglio proprio vedere cosa succede», aggiunge il commerciante che non vuole comparire con nome e cognome perché è seriamente intenzionato a farlo. «Ci stiamo organizzando. Lo faremo. Così vediamo l’effetto che fa!».

INTANTO, anche ieri la situazione alla Conca d’Oro era la stessa che si ripete quotidianamente dall’inizio dell’estate. Anzi, il mercato abusivo a quanto pare si sta allargando: oltre ai vù cumpra’ senegalese, se ne sarebbero aggiunti alcuni marocchini. «Tanto non ci fanno niente, facciamo quello che ci pare», avrebbe detto uno di questi ad un bagnante che minacciava di chiamare le forze dell’ordine per l’ennesima “bancarella” arrivata ad occupare un altro pezzo di spiaggia.