La sfilata dei volontari, centinaia in Duomo per il Giubileo

La benedizione del vescovo alle associazioni

La sfilata delle associazioni di volontariato dalla chiesa di San Sebastiano alla Cattedrale. In alto, un gruppo di volontari

La sfilata delle associazioni di volontariato dalla chiesa di San Sebastiano alla Cattedrale. In alto, un gruppo di volontari

Massa Carrara, 27 settembre 2016 - «Amerai il prossimo tuo come te stesso». Il secondo comandamento che secondo la Bibbia venne consegnato con gli altri da Gesù nelle mani di Mosè, è tra i dieci quello a cui si ispirano maggiormente le realtà associative che ieri hanno preso parte al Giubileo del Volontariato, nell’ambito dell’anno della misericordia indetto da Papa Francesco.

Quasi una cinquantina le associazioni che domenica pomeriggio sono partite dallo stadio comunale degli Oliveti alla volta di piazza Aranci, nel cuore del centro storico di Massa. E centinaia le persone in corteo che hanno preso parte alla sfilata con i gonfaloni e labari delle associazioni, che dalla chiesa di San Sebastiamo hanno raggiunto la cattedrale, dove era in programma la meditazione di don Franco Martini della Diocesi di La Spezia, sacerdote molto impegnato nell’ambito sociale e direttore di una comunità in Lunigiana.

«Un clima di fraternità, raccoglimento e preghiera – sottolinea il delegato vescovile don Luca Franceschini – reso ancor più intenso e profondo dalle confessioni dei fedeli proseguite anche dopo il passaggio dalla Porta Santa, che ha preceduto la celebrazione della messa presieduta dal vescovo Giovanni Santucci».

Presente tra gli altri anche Almo Puntoni, direttore della Caritas diocesana, che ha invitato le associazioni «a rivederci per dar seguito a un cammino condiviso – è l’auspicio – utile a creare maggiore collaborazione tra le diverse realtà associative, dopo un importante evento liturgico come il Giubileo del Volontariato». Giubileo che il vescovo ha ribadito «deve renderci consapevoli dell’aiuto e del sostegno di cui le persone più deboli e indifese hanno bisogno». Un momento particolarmente significativo nella vita pastorale della Diocesi.