Rosanna Vallelonga direttrice della Società della Salute
Massa, 19 ottobre 2017 - Com'è la sanità in Lunigiana? Quali sono i servizi erogati dalla Società della salute? Funzionano? A queste e molte altre domande risponderanno diversi esperti durante «Agorà la salute in piazza», appuntamento che si svolgerà sabato mattina ad Aulla, in sala consiliare e in piazza Cavour. Se in Comune ci sarà un convegno, in piazza invece ci sarà la possibilità per tutti i cittadini di conoscere i servizi erogati dalla Sds e di farsi misurare i parametri vitali, come la pressione o la glicemia, nel Villaggio della salute. A dare al via al convegno, alle nove, ci sarà il sindaco Roberto Valettini, seguito da altri interventi: Riccardo Varese, presidente della Sds, Maria Teresa De Lauretis, direttore generale Azienda Usl Toscana nord ovest, Matteo Baldi e Daniela Ghelfi, rispettivamente coordinatore sanitario della Sds e coordinatrice servizio sociale Lunigiana. Ci saranno poi Giacomo Perfigli, presidente comitato di partecipazione e Claudia Gulminelli, presidente consulta del terzo settore.
A moderare il dibattito ci penserà Rosanna Vallelonga, direttore della Società della salute. «Agorà salute ha già fatto diverse tappe in Lunigiana–- ha detto – è un istituto previsto dalla legge regionale, nato per incentivare la partecipazione della cittadinanza, ascoltare le richieste e migliorare. In sala consigliare ci sarà un dibattito aperto a tutti e in piazza diversi gazebo, con oltre trenta postazioni diverse che faranno conoscere a tutti i servizi che offriamo». Saranno presenti rappresentanti del centro per le dipendenze, dei centri giovanili, di socializzazione, le cooperative che collaborando con l’ente, infermieri e medici per misurare i parametri e anche uno spazio per bambini, con operatori e animatori.
«Nonostante i tagli - ha aggiunto Varese - il contributo che ci arriva dai comuni è sempre di 47 euro a testa, mantenendo tutti i servizi. Le criticità da affrontare sono le strutture e le liste di attesa, ma la Sds funziona, ogni giorno al poliambulatorio aullese arrivano 500 persone, per le prestazioni. Si può migliorare ma sono sicuro che ci stiamo impegnando per la Lunigiana». «Siamo contenti di ospitare questo evento - ha chiuso l’assessore aullese Tania Brunetti - pensiamo che sia un buon modo per ricevere le istanze della cittadinanza e cercare di diminuire al distanza tra utenti e strutture e che erogano i servizi socio sanitari».