Piazza D'Armi
Carrara, 23 giugno 2017 - Ancora proteste nel centro storico. Materassi abbandonati, strade polverose e mezzi di lavaggio che transitano a tutto gas alle 6 della mattina. Non siamo in periferia, ma nella centralissima via Del Plebiscito, cuore del centro storico. A segnalare questo stato di degrado è un carrarino, tramite lettera ad Amia e vigili urbani. «Abbiamo sentito tante e variegate ricette – scrive – per la vivibilità del centro storico, ma forse manca la più semplice, immediata e oltreatutto a costo zero: pulizia, vigilanza e far osservare le semplici e non complicate regole di educazione civica che forse in molti si sono dimenticati». Ai vigili urbani, il carrarino scrive per segnalare «l’ennesimo abbandono di rifiuti ingrombanti, materassi e utensili elettrici in via Del Plebiscito incrocio vicolo dell’Arancio. Negli ultimi tempi questa cosa si è ripetuta con frequenza. Notavo che è stato riaperto un appartamento a pochi passi dove tempo fa soggiornavano gruppi di nazionalità estera. Non so se si tratta di rifiuti provenieti dalla pulizia di quella casa da tempo rimasta chiusa ed inoccupata. Chiedo che controlliate il caso, obbligando alla rimozione dalla pubblica via dei rifuti abbandonati con le dovute sanzioni e altro se dovuto, magari segnalandolo alla Procura. Colgo l’occasione per sollecitare i vostri uffici a una vostra maggiore presenza sul territorio, non solo per fare le multe».
Il carrarino ha poi scritto a Amia: «Il soffione che si usa per liberare prati e giardini dalle foglie cadute in autunno viene usato per lo spazzamento: esso ha una elevata rumorosità che potrebbe essere anche di disturbo al riposo vista le prime ore della giornata in cui viene usata. Lunedì scorso, in occasione del mercato lo “spazzamento” è iniziato alle 5,50. Inoltre è da parecchio tempo che non vengono spazzate anche con i mezzi meccanici vicolo del Plebiscito, via dell’Arancio e vicolo dell’Arancio. I vostri operatori dicono che il mezzo è troppo “grande” per lavorare, io credo che qualcosa debba essere fatto. Un tempo passavano tutti i giorni e le strade erano “bagnate” e immancabilmente facevano rifornimento d’acqua alla colonna lungo il muro sotto piazza d’Armi e venivano effettuati più passaggi lungo la strada. Ora è da tempo che nessun vostro mezzo si rifornisce e usa acqua: le strade, specialmente d’estate, rimangono polverose. Oggi i vostri mezzi sembra che facciamo le corse, una a andare e una a venire, lungo via Del Plebiscito come se debbano scappare da qualcosa».