"Torno missionario"

Don Francesco lascia i Quercioli. Andrà a fare il missionario in America Latina

Don Francesco Pagani

Don Francesco Pagani

Massa, 22 aprile 2017 - DON FRANCESCO Pagani, missionario apuano di «Nostra Signora di Fatima», fa ritorno in America Latina. Il sacerdote di origini lunigianesi, che lo scorso gennaio all’età di 75 anni, come previsto dal codice di diritto canonico, la «legge della Chiesa», ha presentato le sue dimissioni al vescovo della diocesi apuana monsignor Giovanni Santucci e a papa Francesco Bergoglio, «in quanto – racconta lui stesso – il mio mandato è terminato», a maggio tornerà a fare il missionario dov’era già stato dal 1965 al ’77. Ordinato sacerdote nell’agosto del 1965 a Pontremoli, don Francesco Pagani da tre anni è al servizio della diocesi affianco a don Mario Amadi, vicario foraneo di Massa e parroco del santuario Maria ausiliatrice dei Quercioli. «Sono stati tre anni belli e molto intensi, durante i quali come mariano ho apprezzato l’affetto dei fedeli per il santuario e la devozione verso la Madonna – sottolinea il sacerdote – e a chi mi ha manifestato affetto e calore, dico loro che non me ne vado. Proseguo il mio cammino sostenuto dalle loro preghiere che ricambierò di cuore».

Meta prevista dopo aver trascorso qualche giorno a Verona nel Seminario per l’America latina, è Buenos Aires, capitale dell’Argentina. «Un Centro unitario missionario della Conferenza episcopale italiana, quello veneto – spiega don Francesco – che si cura della formazione dei missionari italiani attraverso varie iniziative». In particolare dei sacerdoti «fidei donum» italiani all’estero, com’è don Francesco Pagani, impegnati in scambi e cooperazione tra le chiese. Prima di volare oltreoceano e far ritorno anche in Uruguay, dove nel 1973 è stato nominato vicario episcopale per la Pastorale della diocesi di Canalones, don Francesco Pagani il 13 maggio farà ritorno nella sua terra natia, a Mocrone in Lunigiana, per le celebrazioni del centenario delle apparizioni della Madonna di Fatima.

«Un appuntamento che vista la mia adorazione per la vergine Maria – ricorda il sacerdote – non voglio assolutamente perdere». Su di lui c’è chi ha scritto anche un libricino, è lo scrittore massese Andrea Gustavo Cortopassi, che ha ripercorso i suoi 75 anni di vita e di missione, ricordando come «tutto ebbe inizio in America Latina, mentre don Francesco in sella alla sua motocicletta, a causa di una jeep cadde rovinosamente a terra – si racconta nel libro – e ricoverato in ospedale tra la vita e la morte, una religiosa della congregazione Suore di Fatima, si avvicino a lui sussurrandogli che era vivo grazie all’intercessione speciale della Madonna». E adesso a distanza di 40 anni, Don Francesco riprenderà la sua missione in quei posti, dove «quella grazia mi ha salvato la vita, consentendomi di essere ancora qui».