Sono cominciati i lavori per il Teatrino dei Servi

L'intervento per restituire a Massa il vecchio teatro costerà circa 240mila euro

 Un’immagine di tre anni fa con gli spettatori fuori dal teatro

Un’immagine di tre anni fa con gli spettatori fuori dal teatro

Massa, 20 settembre 2017 - Sono partiti finalmente i cantieri per sistemare il Teatrino dei servi, chiuso ormai da tre anni. Da fuori la struttura è ancora sigillata con un grosso lucchetto alle inferriate di ingresso ma basta affacciarsi un po’ per notare nella penombra le impalcature già montate. Il cantiere c’è e l’intervento partirà nelle prossime ore con l’obiettivo di restituire il polo culturale di via Palestro alla città entro la fine dell’anno. Costo totale dei lavori circa 240mila euro: il Comune ha affidato l’opera alla Cmci di Genova che ha proposto un ribasso d’asta del 12,35% e alcune migliorie sul progetto, fra cui la sostituzione dei vecchi impianti di illuminazione con luci a led, pitturazione completa esterna ed interna della struttura, implementazioni tecniche audio.

Finalmente, verrebbe da dire: il Teatrino dei Servi è un immobile storico che fa parte della tradizione massese e la sua chiusura, avvenuta nel 2014, è stata una pesante ferita nel tessuto culturale della città. Il progetto di manutenzione straordinaria, già messo nero su bianco dagli uffici di palazzo civico all’inizio del 2015, è rimasto per mesi in attesa dell’ok da parte della Soprintendenza. Il via libera è arrivato soltanto a metà maggio e così il Comune è potuto passare alla progettazione esecutiva e all’appalto dei lavori.

Non si tratta, comunque, di un intervento semplice: deve essere demolita e ricostruita l’intera copertura del Teatrino che, incredibile a dirsi, era già stata oggetto di un importante intervento di manutenzione nei primi anni del nuovo millennio, sotto il mandato del sindaco Roberto Pucci. Qualcosa, però, deve essere andato storto visto che gli studi commissionati dall’attuale giunta all’Università di Pisa hanno rilevato importanti problemi strutturali alla trave portante della copertura e anche ad altri supporti lignei che, a prima vista, sembravano invece sani. Sarà quindi rifatta tutta la copertura con legno e capriate nuove. Il progetto, inoltre, servirà anche a diminuire la vulnerabilità sismica. La rinascita del Teatrino permetterà al Comune di avere una seconda sede per le attività culturali in centro, oltre al Guglielmi, per spettacoli di nicchia, per le compagnie locali, per i convegni, come centro di aggregazione e per le residenze teatrali.