Manciate di sale contro una casa: quando torna la superstizione

Una coppia pontremolese denuncia un comportamento in stile Medioevo

 Una volta c’era la caccia alle streghe ora le streghe sfilano solo a Carnevale (foto di repertorio)

Una volta c’era la caccia alle streghe ora le streghe sfilano solo a Carnevale (foto di repertorio)

Massa, 16 gennaio 2018 - Una sventagliata di sale grosso contro una casa di campagna. Grani posizionati quasi "strategicamente" sopra le soglie degli ingressi e poi altre manciate distribuite attraverso una finestra aperta dentro una cantina. Altro sale sparso è stato sparso addirittura sull’automobile dei proprietari dell’abitazione a Dozzano, frazione di pochi abitanti nel Comune di Pontremoli. Il protagonista del blitz ha agito nelle ore notturne tra sabato e domenica e il mattino seguente la famiglia che risiede stabilmente nel paesino ha scoperto con grande meraviglia il risultato dell’incursione.

Chi poteva aver preso di mira la casa usando il cloruro di sodio da cucina? La risposta non poteva che essere cercata nella superstizione popolare che ancora persiste negli angoli più sperduti della Lunigiana. Nell’immaginario esoterico il sale veniva usato per scacciare il malocchio e sparso per "purificare". "Il Medioevo resiste ancora a Dozzano – commentano i due coniugi che vogliono mantenere l’anonimato, ma nello stesso tempo denunciare l’episodio che non trova alcuna giustificazione se non l’ignoranza –. Ci sarebbe solo da ridere, se non ci fossero in giro persone che magari prendono di mira il prossimo per fissazioni mentali, senza reale motivo. Magari si inizia col sale come avvertimento poi c’è il rischio della fase 2. Non abbiamo timori particolari, però".

La coppia non vuole dire di più, ma persiste il dubbio che il responsabile dell’azione notturna possa essere qualcuno della zona. Gli interrogativi rimangono sospesi perché i due coniugi non hanno mai avuto screzi di nessun tipo con i residenti nel paese. Conducono una vita normale rispettando il prossimo. Ma evidentemente qualcuno nell’ombra li ha tenuti d’occhio per qualche imperscrutabile motivo e ha deciso di entrare in azione. Non è però da escludere anche una ragazzata: gli imbrattatori infatti sono sempre dietro l’angolo. Agiscono di notte e dove passano lasciano il segno: marchi, disegni, firme. E ora, forse, anche il sale. Anche se in quel paese di giovanotti pare ce ne siano pochi. La traccia della superstizione è quella più consistente, anche se nel terzo millennio sembra impossibile che ci sia qualcuno che per difendersi dal malocchio innalzi col sale un confine per allontanare da sé gli spiriti maligni. Allora meglio allertare un ghostbuster.