Don Maurizio Iandolo, parroco del Cinquale, davanti alla statua decapitata di San Giuseppe
Massa, 23 aprile 2017 - La statua di San Giuseppe è tornata al suo posto: la volontà del parroco don Maurizio Iandolo è stata più forte di chi nelle settimane scorse ha decapitato la statua che è il simbolo della parrocchia di San Giuseppe Artigiano, al Cinquale nel comune di Montignoso. « Dopo l’atto vandalico con il quale è stata decapitata la statua il giovedì della settimana pasquale San Giuseppe è tornato al suo posto con una operazione di restauro. Non era possobile far trascorrere la settimana pasquale e il giorno di Pasqua senza la statua», racconta il parroco.
Don Maurizio Iandolo aggiunge: «I parrocchiani sono stati contenti ed il prossimo 30 aprile in occasione delle cresime il vescovo Giovanni Santucci benedirà San Giuseppe». Intanto il parroco nella prossima settimana, come aveva annunciato dopo il danneggiamento alla statua di San Giuseppe, farà installare l’impianto di videosorveglianza nella chiesa e nell’area antistante la parrocchia, perché non vuole che accadano altre azioni vandaliche e vuole garantire la sicurezza ai suoi parrocchiani.
Intanto i carabinieri della stazione di Montignoso stanno procedendo agli accertamenti per dare un volto ai vandali, che nelle settimane scorse si sono accaniti contro la statua sulla Linea Gotica simbolo della Resistenza, statua restaurata grazie alla generosità di un imperenditore del marmo, e per smascherare anche gli autori del grave gesto vandalico con il quale una mano misteriosa ha decapitato la statua di San Giuseppe.
Gli accertamenti degli investigatori si stanno svolgendo nel massimo riserbo e non è escluso che i carabinieri arrivino all’identificazione degli autori. La svolta per dare un volto ai vandali potrebbe non essere lontana.