Sgominata banda di spacciatori di banconote false / FOTO

Polizia e Fiamme Gialle hanno arrestato quattro persone tra Massa, Lucca, La Spezia e Napoli

Il Procuratore Aldo Giubilaro (foto di repertorio)

Il Procuratore Aldo Giubilaro (foto di repertorio)

Massa, 18 gennaio 2018 - E’ una vera e propria banda organizzata nella fabbricazione e nel commercio di banconote false quella sgomitata dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Fiannza di Massa.

Questa mattina, in conferenza stampa, il procuratore capo Aldo Giubilaro, il Pm Alberto Dello Iacono e i dirigenti di Squadra mobile, Polizia Stradale e del Nucleo di Polizia economica delle Fiamme Gialle hanno presentato i risultati dell’indagine avviata nel 2016 quando a Massa venne preso l’ultimo anello della catena, ovvero uno spacciatore di banconote false.

Tra il 2016 e il 2017 sono finiti in manette altre tre persone e martedì altre tre sono finite in carcere. Un quarto, invece, è ai domiciliari. I quattro operavano tra Massa Carrara, La Spezia e Lucca, con diramazioni a Napoli e Milano.

Particolare interessante: è emerso dalle intercettazioni anche il «preziario». Una banconota falsa da 50 euro veniva venduta (a chi poi l’avrebbe piazzata sul mercato come vera) a 20 euro. Una da 20 euro veniva venduta a 4 o 5 euro e una da 10 euro ad uno o due euro. In gergo erano ortaggi: quella da 50 era un melone, quella da 10 una fragola.

Andrea Luparia