Decine di supplenti senza stipendio

Sarà un Natale amaro per i precari della scuola

Scuola, un'immagine di repertorio

Scuola, un'immagine di repertorio

Massa, 17 dicembre 2017 - Decine e decine di supplenti delle scuole primarie e secondarie apuane sono senza stipendio dall’inizio dell’anno scolastico. Chi da settembre, chi da ottobre avendo assunto l’incarico più tardi... quasi nessuno ha ancora visto un euro e probabilmente non lo vedrà fino a gennaio, passando un Natale amaro e... magro. Una situazione verificatasi già in passato e riguardante in particolare i docenti con incarichi brevi, magari rinnovati di mese in mese. Un precariato nel precariato, dunque, ancora più grave e vergognoso se si pensa che stiamo parlando del settore pubblico... «il Governo ripete la vergogna degli anni passati – commenta, per esempio, la Flc-Cgil – : da anni ormai, ad ogni Natale, puntuale arriva la cattiva notizia per i supplenti della scuola: se avete lavorato da settembre a dicembre, sarete pagati a gennaio dell’anno prossimo. Basta leggere le cronache degli anni passati di questi tempi per averne conferma.

E ogni anno viene addotta una ragione diversa. Quest’anno gli emolumenti maturati dall’inizio dell’anno scolastico sono bloccati da NoiPA, nonostante le scuole abbiano proceduto correttamente e per tempo ad inserire i contratti e questi risultino autorizzati. Sussisterebbe, infatti, un problema con l’elaborazione dei contratti da parte di NoiPA, che avrebbe rallentato tutta la procedura di liquidazione delle retribuzioni spettanti».

E gli stipendi non sono stati liquidati neppure con l’emissione speciale che era stata annunciata per il 13 dicembre. «È una situazione che non può essere accettata. E chiediamo una soluzione immediata del problema». Il problema è nazionale ma nella nostra provincia riguarda moltissimi precari. «Quest’anno – spiega Lucia Natali della Cisl Scuola – nel nostro territorio i supplenti in servizio sono già 100 nelle primarie e 185 nelle secondarie. E purtroppo il personale del Tesoro è ridotto all’osso, dopo accorpamenti e tagli, quindi ci sono grosse difficoltà nell’espletare tutte le pratiche per gli stipendi in tempi brevi. Il nostro sindacato ha inviato più solleciti al Ministero: speriamo che entro Natale arrivino gli stipendi perché molte persone sono veramente in difficoltà». Intanto ieri, su un uno dei tanti siti dedicati al mondo della scuola , “Orizzonte Scuola”, è apparsa la notizia della speranza: «L’avviso è stato dato da NoiPA. E’ stata completata l’elaborazione degli emolumenti per il personale supplente breve e saltuario della scuola... l’elaborazione ha riguardato oltre 105.000 contratti. Gli stipendi saranno esigibili entro il 22 dicembre 2017». Ai supplenti non resta che attendere. Incrociando le dita.