«Sacrificio d’amore» La fiction girata in città

Domani su Canale 5 l’amore folle e impossibile

Gli attori ai laboratori Nicoli

Gli attori ai laboratori Nicoli

Carrara, 7 dicembre 2017-  Arriva domani sera su Canale5 in prima serata c’è «Sacrificio d’amore», la fiction ambientata nella nostra città. Un amore folle e impossibile che non conosce ragioni. Un uomo disposto a tutto pur di salvare il suo matrimonio e le apparenze. «Sacrificio d’amore» è un grande romanzo popolare prodotto da Mediaset per il prime time di Canale 5, 21 puntate realizzate da Endemol Shine Italy, in onda da domani, con Francesco Arca, Francesca Valtorta, Giorgio Lupano. La sigla è stata affidata a una delle voci più emozionanti del panorama musicale, Mina, un brano inedito, a cura di Massimiliano Pani e Lele Cerri. “Sacrificio d’Amore” è una storia italiana in costume ambientata nel 1913, nello spettacolare paesaggio, unico al mondo, delle cave di marmo. Dall’ultimo anno della Belle epoque, attraverso l’inferno della Prima guerra mondiale, i protagonisti vivranno le loro passioni con una potenza dirompente, come l’epicità di quell’epoca straordinaria. Sullo sfondo di rivolte sociali e lotte di classe, in un’Italia a un passo dal baratro della Prima guerra mondiale, due appassionanti storie d’amore e un grande sacrificio: la travolgente passione tra Brando Prizzi (Francesco Arca) giovane cavatore idealista che si batte per i diritti dei lavoratori e Silvia (Francesca Valtorta) una donna bella e emancipata, moglie di Corrado Corradi (Giorgio Lupano), ingegnere minerario, illuminato e brillante ma, al tempo stesso, legato alle tradizioni che l’epoca impone. Secondogenito di una delle famiglie più in vista di Carrara, Corrado, è il proprietario delle cave di marmo di Colonnata dove Brando lavora come lizzatore, una delle mansioni più pericolose. L’arrivo del ciclone Brando nel mondo perfetto della famiglia Corradi, non solo stravolgerà l’esistenza di Silvia ma scardinerà i saldi pilastri dell’esistenza di suo marito. Brando Prizzi e Silvia Corradi appartengono a mondi diversi ma il sentimento che li lega, in perenne conflitto tra cuore e ragione, prevale su tutto e solo la morte potrebbe impedirlo. Il sentimento di vendetta e rivalsa porterà Corrado a scoprire i lati più oscuri e inquietanti del suo animo, sentimenti bassi e infimi ancora inesplorati. La rivalità tra i due non sarà solo per Silvia, ma tra loro inizierà una guerra sociale. Direttore della fotografia è Claudio Bellero mentre la regia è curata da: Giovanni Barbaro, Alessandro Capone, Marco Maccaferri Fabrizio Portalupi, Michele Rovini unitamente al Direttore Artistico della serie Daniele Carnacina. Lo scenografo Maurizio Kovacs ha minuziosamente ricostruito nei 1.700 metri quadrati degli studios di Telecittà, alle porte di Torino, tutte le ambientazioni interne.