Arresto
Carrara, 27 maggio 2017 - Arrestate per furto due donne rom. Manette per altri due italiani. Pensavano di poter derubare un negozio di lusso per donne, le due nomadi, ma non hanno fatto i conti con la determinazione della titolare che non si è arresa, le ha inseguite ed ha così permesso alla polizia di poterle arrestate. La cronaca: gli agenti hanno bloccato l’altro giorno due donne di origine sinti, madre e figlia, che erano dentro una boutique di lusso di abbigliamento da donna. Le donne, particolarmente curate, non hanno destato nessuno sospetto alla titolare: per lei erano clienti come le altre e non si era accorta che in realtà le due donne erano entrate per fare man bassa di quello che potevano portar via. Dopo alcuni minute le ladre si sono allontanate senza comprare niente.
Una volta uscite dal negozio, la titolare si è accorta che le due avevano rubato un vestito di valore. Non digerendo il furto, la negoziante si è lanciata all’inseguimento delle due che nel frattempo si erano allontanante in auto. La titolare, mentre inseguiva a bordo della sua auto le ladre, ha tenuto costantemente informato il 113 degli spostamenti delle donne. Una pattuglia è così riuscita a fermarle: nell’auto sono stati ritrovati altri capi di abbigliamento di alta moda e profumi, tutta merce rubata dal negozio di lusso, per un valore complessivo di svariate migliaia di euro. Le due sinti, gravate da precedenti penali identici, sono state arrestate. La convalida di arresto è arrivata il giorno successivo e le due donne sono state condannate alla misura cautelare coercitiva, da eseguarsi in altra Regione.
Un altro arresto della polizia ha riguardato un 50enne sorpreso, di notte e in una zona periferica della città, a rubare una bicicletta di valore, che era stata lasciata dentro un giardino di una villa. Sono scattate le manette anche per una 58enne, beccata in flagranza di reato per aver rubato della merce dagli scaffali di un supermercato nascondendosela fra i vestiti.
Nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, effettuati in stretta sinergia operativa con le pattuglie del reparto prevenzione crimine «Toscana» di Firenze, in occasione di un incendio colposo divampato all’interno di una palazzina in località Marina la scorsa settimana, ben cinque pattuglie hanno collaborato, assieme ai vigili del fuoco, alle operazioni di evacuazione degli edifici che avevano preso fuoco, provvedendo anche a mettere in sicurezza i residenti anziani che non erano autosufficienti.