L’accordo di programma slitta, apuani rimandati a... settembre

Intanto 4 o 5 imprese sarebbero già pronte a investire tra Massa e Carrara

Manifestazione sindacale all’ingresso  di una fabbrica apuana che poi ha chiuso (foto di repertorio)

Manifestazione sindacale all’ingresso di una fabbrica apuana che poi ha chiuso (foto di repertorio)

Massa, 3 agosto 2017 - Rimandati a settembre. E’ slittata per l’ennesima volta la firma, a Firenze, dell’accordo di programma. Si firmerà, forse, a settembre, quando chi deve mettere nero su bianco tornerà al lavoro. Sperando che non accada qualcosa che causi un nuovo rinvio.

«Per settembre incrociamo le dita – commenta, tra l’ironico e l’amareggiato, Andrea Figaia, segretario Cisl – perchè la data delle elezioni politiche si avvicina e quando il voto è vicino succede di tutto». All’incontro gli apuani si sono, come sempre, presentati in gruppo: oltre ai segretari di Cgil , Cisl e Uil e ai dirigenti dell’Associazione industriali, c’erano il sindaco Alessandro Volpi e, novità importante, due esponenti 5 Stelle: per il Comune di Carrara l’assessore Sara Scaletti ed era presente anche il consigliere regionale Giacomo Giannarelli.

Assente Enrico Rossi, per la Regione c’era il consigliere per i problemi del lavoro, Gianfranco Simoncini. Alla fine in Regione erano ottimisti tanto da inviare una nota dove si legge: «E’ in programma a settembre a Roma la firma dell’accordo di programma da oltre 10 milioni tra la Regione Toscana e il Ministero dell’Economia che permetterà di sostenere in provincia di Massa Carrara le imprese e l’occupazione. La Toscana sarà la prima Regione a firmare l’accordo da 10,4 milioni, dato che 5 arriveranno dal suo bilancio e 5,43 da quello del Ministero all’Economia. Permetteranno di pubblicare un bando per progetti di insediamento o di ampliamento da parte di imprese, solo nell’area apuana, che abbiano un valore di almeno 1,5 milioni (pare ci siano già 4 o 5 progetti di ditte già sul territorio disposte ad ampliare l’attività ndr.). A questi la Regione aggiungerà altri 10 milioni destinati ad interventi di sostegno alle piccole e medie imprese. E’ stato poi esaminato il progetto di bonifica: si sta lavorando per giungere prima possibile alla progettazione esecutiva, dato l’annuncio del Ministero dell’ambiente della disponibilità dei 21 milioni necessari per le opere di disinquinamento».