Banda ruba l’incasso al Sigma: hanno distratto i cassieri

In azione quattro giovani. I video delle telecamere sono già nelle mani della polizia.

Gli agenti della polizia intervenuti dopo il furto al Sigma (foto Paola Nizza)

Gli agenti della polizia intervenuti dopo il furto al Sigma (foto Paola Nizza)

Massa, 24 febbraio 2017 - Tanto scaltri nell’organizzare il furto quanto... distratti. Per mettersi intasca l’incasso del market, quel gruppo di ragazzotti ha scelto una strada sofisticata: distrarre i cassieri con scuse banali per permettere a un complice di arraffare i soldi dalla cassa. Quindi la fuga senza che nessuno si sia accorto di nulla. Nessuno, tranne le telecamere di sorveglianza installate all’interno del «Sigma» di via San Leonardo, dove la banda di giovinastri ha messo a segno il suo colpo ieri poco dopo l’ora di pranzo. E le immagini con i volti dei ladri sono ora al vaglio della polizia. Un blitz studiato a tavolino, sia nel modus operandi che negli orari: i quattro complici giovani (ma sono in corso indagini anche sulla posizione di altri due) sono entrati intorno alle 14,30 ben sapendo di trovare una sola cassiera al lavoro, in un orario a bassa frequenza di clienti. Si sono divisi di «compiti»: così due ragazze hanno acquistato alcuni piccoli oggetti, per poi presentarsi alla cassa e pagare con una manciata di monete. Scelta non casuale, perchè così facendo hanno distratto la cassiera impegnandola nella conta delle monete.

Contemporaneamente un altro componente del gruppetto con una scusa ha attirato l’attenzione dell’addetto alla vicina erboristeria. A quel punto il quarto complice ha avuto via libera per mettere le mani sulla cassa rimasta incustodita. «Sapeva come aprirla – racconta il titolare del ‘Sigma’ Simone Bielli – con l’apposito tastino». In un istante ha preso tutti i soldi dell’incasso della mattinata (circa 2000 euro) per poi allontanarsi seguito di lì a poco dai complici.

NESSUNO dei due addetti ha visto nulla, ad accorgersi di quanto accaduto è stata la dipendente entrata in servizio poco dopo: quando ha aperto la cassa l’ha trovata vuota. «A quel punto – prosegue Bielli – abbiamo chiamato la polizia mettendo a disposizione le immagini delle nostre telecamere» dove si vedono i quattro giovani (più i due «sospetti») entrare in azione, distrarre i cassieri e rubare. Il tutto a volto scoperto, cosa che potrebbe rendere più agevole una loro identificazione da parte della polizia così come era accaduto nel marzo 2015, quando furono proprio le immagini a portare all’arresto di due ladri di bottiglie di whisky al Sigma.