Alla residenza Michelangelo 'fanno le prove' per la Pet Therapy

Felici gli ospiti e i bimbi che sono stati un'intera giornata a stretto contatto con i migliori amici dell’uomo

Foto Pasquali

Foto Pasquali

Massa Carrara, 11 ottobre 2016 - PISOLO è un cane da soccorso, come del resto Gea, che fa anche Pet therapy in ospedale, e poi Gaia, una meticcia, sta imparando a socializzare con ausili come carrozzine e deambulatori. Sono alcuni dei cani arrivati alla residenza Michelangelo di Aulla per una giornata aperta a tutti e dedicata ai nostri amici a quattro zampe. Accompagnati da diversi operatori del Centro educazione cinofila ‘Io e il cane’ di Pisa, hanno dato prova di quanto riescono a fare con anziani e bambini.

Il progetto è nato dopo l’arrivo in struttura di Michelangelo, un cucciolone di otto mesi che sta seguendo un corso di Pet therapy. «Vogliamo condividere le emozioni che Michelangelo ci ha dato - dice il responsabile di struttura Eugenio Mammolenti -, il nostro addestratore ha mostrato quello che i cani addestrati possono fare con ospiti e bambini, in particolare quelli della scuola primaria di Aulla.» «Il cane - aggiunge Luca Profeti, educatore cinofilo e responsabile dell’associazione - non va a sostituire un farmaco o la terapia, è un ausilio, deve essere preparato e abituato a qualsiasi situazione. Fin da cucciolo deve essere educato, la preparazione avviene tramite gioco e cibo, senza punizioni». E poi la dimostrazione, con il pastore tedesco Kiria, che si è lasciata spazzolare dai nonni e dai bambini, o Pisolo, vispo e capace di attirare tutti. Felici gli ospiti e i bimbi che sono stati a stretto contatto con i migliori amici dell’uomo.

M.L.