Operai della "Costa" sulle barricate, sit-in e striscioni a Palazzo Ducale

Una delegazione di lavoratori si è recata in prefettura. "Vogliamo risposte"

Gli operai della Costa a Palazzo Ducale (foto Raffaele Nizza)

Gli operai della Costa a Palazzo Ducale (foto Raffaele Nizza)

Albiano, 27 agosto 2016 - Gli operai della "Costa Mauro" di Albiano proseguono il pressing sulle istituzioni per difendere il posto di lavoro. Una situazione a rischio perché se la Provincia non firma il rinnovo della proroga, il titolare dell’azienda è intenzionato a chiudere l’attività e i lavoratori perderebbero anche i benefici della cassa integrazione in deroga, perché il presupposto è l’operatività dell’azienda.

Ieri mattina una quarantina di lavoratori sostenuti dal sindacato Fit Cisl ha manifestato sotto Palazzo Ducale con striscioni e slogan. Poi una delegazione di operai guidata dalla rappresentante Rsa Linda Donati è stata ricevuta in Prefettura. Nel corso dell’incontro con il viceprefetto Carpanese è stata definita l’organizzazione di un incontro lunedì prossimo a Palazzo Ducale a cui parteciperanno il presidente Ugo Malatesta, i tecnici, il sindaco di Aulla Silvia Magnani, il titolare Mauro Costa e una delegazione di operai col sindacato Fit Cisl.

"Abbiamo chiesto che partecipino anche l’ingegner Michela e l’architetto Zattera che si occupano della vicenda Costa – afferma il segretario provinciale Fit Cisl Luca Mannini –. La Regione Toscana con una determina ha stabilito il via libera non solo per la Valutazione di impatto ambientale, ma anche per la proroga. Non si capisce perché la Provincia sia titubante a firmare il prolungamento dell’attività della Costa, che è un atto dovuto, proprio quando lo stesso assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni ha proposto un tavolo fra le parti a Firenze per risolvere finalmente questo problema in modo definitivo trovando una decisione condivisa. Sembra proprio che qualcuno voglia mettere i bastoni fra le ruote". Questo incontro è giudicato importantissimo dalla Cisl, che nei giorni scorsi ha replicato alle polemiche dei «No Costa» sui dati dei lavoratori rimasti senza lavoro. "Abbiamo pubblicato tutti i nomi", conclude Mannini, ribadendo anche l’importanza del ritiro dell’ordinanza del sindaco Magnani sull’inagibilità dei capannoni e quella della Provincia che vieta l’accesso all’impianto. Il comitato degli abitanti di Albiano nei giorni scorsi aveva fatto circolare la notizia che la Provincia, prima di concedere la proroga a Costa intendeva concludere la proceduta di Valutazione di impatto ambientale dell’impianto. Ma la Regione Toscana ha «corretto» questa indiscrezione con un atto formale invitando Malatesta a procedere.

N.B.