Investe una ragazza e fugge nella notte. Preso e denunciato un giovane carrarese

Dovrà rispondere di omissione di soccorso e lesioni colpose

Carabinieri (Germogli)

Carabinieri (Germogli)

Carara, 6 dicembre 2016 - Non si ferma ad aiutare la ragazza che aveva colpito con lo specchietto dell’auto: nei guai 27enne che adesso rischia di perdere la patente per 5 anni ed essere condannato per omissione di soccorso. Al termine delle indagini avviate la notte del primo novembre i carabinieri hanno individuato il conducente di un’auto che, nella notte del primo novembre, all’uscita della discoteca Swamp di Avenza, ha colpito violentemente con lo specchietto retrovisore una ragazza 20enne di Carrara, dandosi poi alla fuga.

Alla giovane, che si era recata al Noa di Massa, è stata diagnosticata una frattura ossea al braccio, con prognosi iniziale di un mese. Il conducente, identificato in un 27enne carrarino, è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il reato di omissione di soccorso e lesioni personali colpose. Lo stesso è stato inoltre segnalato alla Prefettura per il ritiro della patente di guida che, nella specifica condotta, può variare da un minimo di un anno al massimo di 5. Intanto c’è chi chiede maggiore sicurezza al sindaco Angelo Zubbani. Lo fa il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Ncd, Lorenzo Baruzzo: «Premesso che vi sono in Carrara zone dove il degrado urbano allontana i cittadini onesti, soprattutto dopo il calar del sole e la delinquenza legata allo spaccio di sostanze stupefacenti (da parte di extracomunitari in primis), ma non solo, dilaga.

ùPremesso che le forze dell’ordine, con encomiabile impegno cercano ed ottengono risultati nella lotta alla criminalità, ma non possono comunque, causa carenza di personale e mezzi, avere il dono dell’ubiquità. Premesso anche che sarebbe compito anche di questa amministrazione comunale impegnarsi affinché i suoi cittadini non siano vittime di reati. Premesso questo, vi invitiamo a contribuire alla «sicurezza sociale» potenziando l’illuminazione ed installando telecamere (che sono ottime deterrenti) soprattutto nelle zone più a rischio della città (esempio l’area della stazione ferroviaria, la zona di villa Ceci, la zona di Fossone in prossimità della scuola elementare e molte altre ancora delle quali immaginiamo sarete già a conoscenza) e far effettuare dalla polizia municipale attività di prevenzione».