Muore a 26 anni stroncato dalla leucemia: "No, non doveva finire così..."

Su Facebook il dolore per Alessio

L'addio

L'addio

Massa, 30 luglio 2016 - «NO, Non doveva finire così»: lo ha scritto su Facebook un amico di Alessio Bertilorenzi, 26 anni, il giovane che ha lottato per anni con una terribile malattia alla quale si è dovuto tragicamente arrendere giovedì mattina quando gli occhi bellissimi di Alessio si sono chiusi per sempre al Gaslini di Genova. La notizia della sua morte è arrivata rapidamente a Marina di Massa dove Alessio Bertilorenzi viveva con la famiglia, i genitori, la sorella e la nonna, e poi a Massa dove il giovane era altrettanto conosciuto per aver lavorato nel negozio Unieuro al Centro Commercial MareMonti.

Alessio
Alessio

«Un ragazzo speciale», dicono con un dolore dignitoso e composto i suoi colleghi di lavoro. E raccontano che proprio una decina di giorni fa Alessio era andato a trovarli. Scorrono le immagini sui profili Facebook degli amici e anche se nessuno piange, il dolore dei suoi 23 colleghi si legge negli occhi di tutti. Alessio Bertilorenzi ha lottato per anni con la leucemia e per questo la famiglia ha chiesto di non ricordarlo con i fiori, ma con donazioni all’Associazione Italiana contro le Leucemie.

Ieri la salma di Alessio Bertilorenzi è arrivata all’obitorio del vecchio ospedale alle 13: ad aspettarla i suoi familiari e gli amici, in lacrime. Sul feretro un mazzo di gigli bianchi. Oggi alle 16 a Marina nella chiesa dei Servi di Maria l’ultimo saluto ad Alessio Bertilorenzi: la messa sarà celebrata da padre Francesco, il sacedtore che ha cresimato Alessio. Il funerale, così come il trasferimento da Genova a Massa, è stato curato con sensibilità e professionalità dalle Onoranze Funebri Salvatori. E oggi saranno in tanti a volersi stringere ai familiari in un momento così doloroso e in tanti a voler fare sentire all’amico che se ne è andato troppo presto un grande, fortissimo abbraccio.