Pioggia di milioni sulla periferia di Massa

Volpi ha firmato la bozza di convenzione inviata da Gentiloni. Lavori a Villette, Cervara, Poggi e Rinchiostra

 Residenti a Cervara, uno dei quartieri che saranno riqualificati

Residenti a Cervara, uno dei quartieri che saranno riqualificati

Massa, 5 dicembre 2017 - Bando per le periferie, l’amministrazione comunale di Massa ha messo un altro tassello che porterà nel giro di alcune settimane al massimo a ottenere il finanziamento del Governo da oltre 14 milioni di euro per la riqualificazione complessiva di tutta l’area che comprende i quartieri di Poggi, Rinchiostra, Cervara e Villette fino alla stazione ferroviaria. Un intervento complessivo da 23 milioni di euro le cui risorse derivano in parte dal bando varato dal Governo, guidato dall’allora presidente Renzi (14 milioni di euro) e in parte da un cofinanziamento dei privati per altri 8 milioni di euro. Il Comune di Massa aveva partecipato con il progetto preliminare «Up.Oggi», approvato con delibera di giunta del 26 agosto 2016.

Le risorse sono ormai quasi sbloccate e l’iter sta per giungere definitivamente in porto dopo una lunga attesa: l’attuale premier Gentiloni ha inviato la bozza di convenzione per il bando delle periferie al Comune di Massa che rientra così fra i primi 5, insieme a Siracusa, Sassari, Matera, Tempio Pausania e Trieste, a ricevere l’invito a firmare nel secondo gruppo dei Comuni finanziati. Una scelta che testimonia la bontà della progettazione preliminare. Ora la giunta ha firmato la bozza e dato mandato al sindaco Alessandro Volpi di chiudere la procedura: l’atto è stato inviato ieri mattina alla Presidenza del consiglio. L’amministrazione attende soltanto la convocazione a Roma per la firma ufficiale dell’accordo che dovrebbe arrivare nel giro di poche settimane: a quel punto l’accordo sarà inviato alla Corte dei Conti e da quel momento scatteranno i 60 giorni per l’elaborazione del progetto definitivo e, successivamente, ulteriori 60 giorni per la consegna dell’esecutivo.

Si tratta di una tappa epocale per Massa che, grazie all’impegno del Governo e dei soggetti privati che hanno aderito al progetto (Gruppo Astrofili Massesi, Erp, Ferrovie ed Esselunga) riuscirà a investire sul territorio 23 milioni di euro: risorse che serviranno a risolvere le criticità di tutti i quartieri interessati. Nel piano di recupero e riqualificazione è prevista la sistemazione di piazza della Stazione e della viabilità, con l’aumento della sicurezza con implementazione del servizio di videosorveglianza. Nel quartiere dei Poggi, dove è già previsto l’abbattimento e la ricostruzione del Palazzo di via Pisacane, sarà messo in atto un complessivo risanamento urbano integrato con nuova area verde, orti urbani, area giochi e blocchi per l’arrampicata. Saranno create isole ecologiche a scomparsa per la futura raccolta differenziata e saranno migliorate le infrastrutture: piste ciclabili, bike sharing, colonnine per le ricariche, alberature, cestini e panchine. Saranno recuperate tre scuole: le due dell’infanzia ‘Villette A’ e di via Pisacane e la primaria ‘Villette B’. Nel parco pubblico del viale Roma, alle Villette, sarà costruito uno skate park. Nel programma è inserito l’ampliamento di Esselunga con un investimento privato da oltre 6 milioni che porterà nuovi servizi pubblici (parcheggi e la creazione di due rotatorie lungo viale Roma, all’incrocio con via Romana e via Marchetti).

Sarà potenziata Villa Rinchiostra come polo culturale mentre in via Godola, in una struttura di proprietà del Gam, potrebbe sorgere il primo Osservatorio astronomico apuano. Attorno al progetto per Villa Rinchiostra saranno investite le risorse che deriveranno dall’ampliamento di Esselunga (circa 1,2 milioni) e buona parte dei fondi pubblici provenienti dal bando ministeriale. Le novità più interessanti del progetto riguardano i 20mila mq del parco attorno la Villa: è prevista una riqualificazione totale che riporterà vasche e giardini all’antico splendore. Sarà recuperata la struttura del centro di aggregazione per un percorso sensoriale Alzheimer e quella del Punto ristoro che sarà reso architettonicamente omogeneo al complesso. Il progetto prevede, infine, il ripristino dell’architettura originaria dei percorsi in giardino, fra viottoli e piscine auto-alimentate.