Zagaglioni in evidenza anche a Lavagna
Massa, 25 settembre 2016 - «TRE PUNTI che valgono doppio». Giacomo Lazzini torna da Lavagna con la seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta della sua gestione, e tira un sospiro di sollievo. «Abbiamo fatto una fatica bestiale contro una buona squadra – racconta a caldo – nel primo tempo ci hanno messo sotto. Avevamo preparato la partita per aspettarli e ripartire ma siamo stati troppo paurosi e passivi. Ci siamo ritrovati in vantaggio per uno svarione degli avversari, ma abbiamo giocato male. Poi abbiamo preso il solito brutto gol, stavolta su calcio d’angolo». Nella ripresa, però, la partita è magicamente cambiata. O meglio, non magicamente, ma grazie a qualche accorgimento tattico ed a una diversa mentalità della squadra.
«Nell’intervallo ho detto ha ragazzi che potevamo anche perdere ma che dovevamo giocarcela – spiega il mister – Ho chiesto di essere più audaci, più sfrontati, ed abbiamo anche cambiato qualcosa in campo abbandonando le due punte larghe e quella centrale e passando al rombo, con un assetto che ci ha consentito di schermare meglio Troiano che era il fulcro del loro gioco. La Lavagnese, così, ha perso certezze e nella ripresa in campo ci siamo stati soltanto noi». Il tecnico apuano ha azzeccato anche il cambio con Locko, subentrato a Gavoci, che ha sfornato l’assist per il gol decisivo di Biasci.
«Locko è entrato molto bene in partita – conferma Lazzini – Ha fatto una bellissima giocata per Biasci ed ha avuto anche una clamorosa occasione per segnare. Gavoci non è ancora al massimo della condizione ma oggi ha pagato anche l’atteggiamento della squadra nel primo tempo che è rimasta sempre sulla difensiva e lo ha lasciato troppo solo là davanti».