Il mare marrone? Colpa di un’alga, ma non ci sono rischi per i bagnanti

L’Arpat ha individuato la presenza della Fibrocapsa japonica

A causa della presenza dell’alga le acque di fronte a Marina di Carrara da alcuni giorni hanno un color marroncino

A causa della presenza dell’alga le acque di fronte a Marina di Carrara da alcuni giorni hanno un color marroncino

Marina di Carrara, 5 agosto 2017 - Salute del nostro mare: l’Arpat acecrta la fioritura di alghe davanti ai bagni, ma per il momento non ci sarebbero problemi per la balneazione. «Giovedì – spiegano dall’agenzia regionale – abbiamo effettuato un nuovo campionamento di acqua, dopo quello del primo agosto, al Bagno Doride e Marino, per la ricerca dei parametri utili a verificare l’idoneità delle acque per la balneazione. I campioni sono stati inviati al Laboratorio di microbiologia dell’Agenzia a Pisa. Le analisi microscopiche hanno evidenziato la presenza di una fioritura algale da Fibrocapsa japonica, che interessa soprattutto l’area di balneazione di Marina di Carrara, in particolare il punto di prelievo al ‘Bagno Marino’, tanto che per l’elevata concentrazione algale, il campione presentava una colorazione marrone.

Il saggio di tossicità acuta con batteri luminescenti ha evidenziato tossicità in tutti i campioni analizzati appartenenti all’area di Marina di Carrara, la tossicità più elevata è stata evidenziata nel punto con maggiore concentrazione di Fibrocapsa japonica. Il campione prelevato presso la stazione che individua l’area di Marina di Carrara Ovest, ha evidenziato una moderata presenza di Fibrocapsa japonica ed assenza di tossicità. I risultati degli accertamenti sono stati trasmessi al Comune ed alla Azienda Sanitaria, per una opportuna valutazione per quanto riguarda gli aspetti relativi alla salute umana. La contestuale analisi microbiologica prevista dalla normativa vigente per le acque di balneazione è in corso, i risultati definitivi saranno comunicati domani (oggi, ndr), sabato. Al momento tutti i campioni rientrano nei limiti previsti dalla legge».

Rassicurazioni che, però non sembrano bastare a turisti e, soprattutto, ai marinelli che anche ieri hanno continuato a disertare le nostre spiagge che in questi giorni si trovano così insolitamente poco affollate nonostante la canicola si faccia sentire come non mai. Ecco allora che tornano improvvisamente di moda le piscine, comunali e non. Tutti esauriti i tanti impianti dei vari stabilimenti balneari, ma anche quello di viale Vespucci. La piscina ieri è stata presa d’assalto, i gestori raccontano che addirittura sono costretti a fermare gli ingressi perché viene quasi sempre raggiunto il numero massimo di persone.

Adesso saranno decisivi i risultati delle analisi che verranno resi noti questo pomeriggio da Arpat. La speranza è non solo che i campioni rientrino sempre all’interno dei limiti di legge, ma anche che gli esperti indichino una soluzione per eliminare queste alghe dal nostro mare.