Mare pulito dalla Partaccia a Cinquale. "Ottime le ultime analisi dell’Arpat"

Il vicesindaco: "Ok i test in tutti gli undici punti di campionamento"

Alcuni giovani sui pedalò lungo la costa apuana: i dati delle ultime analisi dell’Arpat sulla qualità delle acque sono buoni

Alcuni giovani sui pedalò lungo la costa apuana: i dati delle ultime analisi dell’Arpat sulla qualità delle acque sono buoni

Massa, 15 luglio 2017 -  MARE pulito, dalla Partaccia fino al confine con Montignoso. Le analisi di Arpat sulle acque di balneazione, effettuate l’11 luglio, consegnano una fotografia assolutamente positiva per il litorale massese e per la stagione in corso, in netta controtendenza rispetto agli anni passati quando sforamenti hanno determinato divieti di balneazione temporanei, in particolare nella zona di Poveromo e al confine con il Versilia.

Quest’anno, invece, gli undici punti di campionamento dislocati lungo la costa (rispetto al passato non è più presente quello alla foce del Magliano)  hanno tutti superato il ‘test’ di Arpat. «Certamente ha influito positivamente il bel tempo che ha caratterizzato con costanza questo inizio di stagione – commenta il vicesindaco di Massa, Uilian Berti – . Poche piogge, di durata e portata ridotta, non hanno determinato momenti di piena dei corsi d’acqua più a rischio, come il Magliano. L’influenza sulle qualità delle acque di balneazione di fiumi e torrenti è così notevolmente diminuita. Certamente, però, hanno contribuito al risultato positivo anche le azioni intraprese dall’amministrazione in particolare negli ultimi due anni – prosegue Berti – . Prima di tutto abbiamo potenziato i controlli sugli scarichi abusivi lungo il Magliano, gli affluenti minori, e in generale il reticolo idraulico non servito dalla fognatura principale di Gaia. Con lo stesso gestore abbiamo avviato da due anni delle analisi per rintracciare la presenza di batteri fecali lungo l’asta fluviale del Magliano che ci ha permesso di risolvere ulteriori criticità». In tal senso, l’intervento più importante è quello delle fognature di Ronchi e Poveromo che Gaia sta mettendo in cantiere proprio in questi mesi. Un’infrastruttura attesa da decenni che sta per vedere la luce e che il prossimo anno contribuirà a migliorare ulteriormente la qualità del mare massese ed a garantire gli standard per la conferma della Bandiera Blu. «Analisi alla mano possiamo anche smentire le voci sui problemi alla qualità delle acque della vasca di fronte all’Ugo Pisa – dice ancora Berti – dove abbiamo effettuato il dragaggio e la movimentazione dei sedimenti marini per assicurare una stagione migliore ai bagni di fronte, in termini di qualità e limpidezza delle acque. Gli interventi non hanno determinato nessuno sforamento dei parametri e avrà effetti positivi sul nostro litorale. Speriamo – conclude il vice sindaco – che queste analisi consegnino più serenità al nostro territorio, a residenti e turisti, e assicurino a tutta Massa una stagione turistica di successo».