Malore al volante, muore noto cameriere

La tragedia è avvenuta vicino a Tendola, in comune di Fivizzano

La strada della tragedia con i carabinieri che fanno i rilievi

La strada della tragedia con i carabinieri che fanno i rilievi

Massa, 20 febbraio 2018 - – Un malore improvviso, l’auto senza più una guida ha sbandato fuori strada fino a schiantarsi con violenza contro un albero. Probabilmente Livio Lertola, 59 anni, non si è nemmeno accorto di cosa stava succedendo, di come la sua vita stesse scivolando via all’improvviso, mentre a bordo della sua vecchia «Polo» da Tendola stava salendo da solo verso Fosdinovo.

Poi quel malore che con ogni probabilità lo ha ucciso ancora prima dello schianto dell’auto contro l’albero, anche se sarà l’autopsia a fugare ogni dubbio in tal senso.

A dare l’allarme ieri alle 17 è stato un automobilista di passaggio: ha notato la «Polo» accartocciata contro l’albero vicino al cimitero, si è fermato per verificare cosa fosse successo, ha bussato al vetro del finestrino senza ottenere risposta. Una volta lanciato l’allarme, sul posto si è portata una pattuglia dei carabinieri di Fosdinovo insieme a un’ambulanza del 118: ai sanitari però non è rimasto che constatare il decesso di Lertola che, da quanto emerso, presentava solo un taglio alla fronte. La salma è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Fivizzano a disposizione dell’autorità giudiziaria. La notizia della tragedia si è rapidamente diffusa in zona suscitando cordoglio sia a Tendola, paese di residenza del 59enne, che a Marina di Carrara dove ha abitato per molti anni prima di tornare in Lunigiana.

«Una brava persona, sempre socievole con tutti» lo ricorda chi lo conosceva e ieri si è stretto intorno alla famiglia, già duramente colpita da un’altra tragedia alcuni anni fa. La madre di Lertola, Adriana Mariani era morta nell’estate del 2011, dopo essere stata schiacciata dal cassone del trattore sul quale stava tornando a casa insieme al marito Nello, che era alla guida. Era deceduta dopo alcuni giorni in coma in ospedale, mentre il marito nell’incidente se l’era cavata con alcune ferite non gravi, ma era poi scomparso poco tempo dopo. Livio Lertola era noto anche in Versilia dove ha lavorato per molti anni come cameriere in noti ristoranti soprattutto nella zona di Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta. Un volto conosciuto e apprezzato per le sue qualità umane e professionali.