La nuova chiesa di San Giuseppe a Marina di Massa

Sabato l’inaugurazione. I posti a sedere sono 250 posti

La  nuova chiesa di San Giuseppe con Don Danilo Vita

La nuova chiesa di San Giuseppe con Don Danilo Vita.

Massa, 14 settembre 2017 - QUALE modo migliore per don Danilo Vita, da trent’anni parroco di San Giuseppe Vecchio, di festeggiare il suo 80° compleanno concelebrando la consacrazione della nuova chiesa? E’ in programma sabato in via Pisa, a Marina di Massa, l’inaugurazione della nuova struttura dedicata al culto religioso cristiano, realizzata al posto di quella precedente con un costo complessivo di 3 milioni di euro. «Dopo la demolizione della vecchia chiesa inagibile dal 2003 – ha ricordato il segretario del Comitato parrocchiale Agostino Dagnini – sostituita da quella provvisoria realizzata al posto del teatro, i lavori per la costruzione del nuovo complesso di cui fanno parte la nuova chiesa e un moderno centro parrocchiale, hanno preso il via nel 2012 con grande soddisfazione di tutta la comunità».

Il 50% dell’investimento è stato finanziato dalla Conferenza episcopale italiana, il restante milione e mezzo in parte dalla parrocchia e in parte con un mutuo. Duecentocinquanta i posti a sedere nella nuova chiesa che nella bella stagione sfrutterà anche il sagrato, ospitando i fedeli anche all’aperto, «circa 6mila se si considerano anche quelli acquisiti dalla parrocchia di San Vincenzo dei Ronchi – ha spiegato don Danilo – e quasi 9mila in estate con l’arrivo dei turisti». Un complesso «che sfiora i mille metri quadrati – ha ricordato il geometra Gianfranco De Simone, che ha affiancato l’architetto Anna Della Tommasina nella realizzazione dell’opera – ripartiti tra i 460 della nuova chiesa, i 300 del centro parrocchiale, i 170 tra sacrestia e altri uffici, e il resto tra parcheggio e spazio ricreativo all’aperto».

Un complesso realizzato interamente con materiali all’avanguardia «a partire dal cemento fotocatalittico – ha spiegato De Simone – proseguendo con la copertura in legno a campata unica». Residenti e fedeli della zona potranno godere nuovamente della vista delle Alpi Apuane, che prima era ostruita dalla vecchia chiesa. Gli arredi interni in marmo bianco delle Apuane sono opera dello scultore Luciano Massari, mentre il dipinto della Madonna del soccorso è stato realizzato da Cinzia Rossi. Nove le stanze del centro parrocchiale di aggregazione che ospiterà Caritas, centro per gli anziani e quello per i ragazzi e le aule per il catechismo pronte ad ospitare 150 bambini. Il prato è stato lasciato volutamente così per godere della fioritura a partire dalla primavera. «La consacrazione della chiesa da parte del vescovo monsignor Giovanni Santucci – ha ricordato il diacono Dino Eschini – è in programma sabato alle ore 18 e per i fedeli, vista l’occasione, non è esclusa un’inaspettata sorpresa».