La biblioteca camerale si arricchisce di 13mila numeri del ‘Manifesto'

Marito e moglie, professori, regalano questa importante collezione

Gli studenti presenti alla donazione

Gli studenti presenti alla donazione

Carrara, 25 febbraio 2017 - Con ben 13mila numeri de «Il Manifesto» la biblioteca camerale adesso ha un patrimonio da 70mila volumi inesplorato. Con 13mila numeri del quotidiano «Il Manifesto», si arricchisce di nuovi volumi la biblioteca ospitata all’interno del museo civico del Marmo della Camera di commercio dove sono a disposizione di studenti, ricercatori, storici ed appassionati già oltre 70mila volumi. Con un patrimonio di oltre 20mila monografie moderne e più di 650 testate di periodici, tra cui La Nazione e molti altri è tra le più complete della provincia e della Toscana. La maxi donazione da Rosa Rita La Marca e Rino Consolo è stata accolta con un evento pubblico a cui hanno partecipato le classi quinte dei licei classici di Massa e Carrara accompagnate dai lori presidi ed insegnati. Contenti ed emozionati i due donatori che hanno messo insieme la collezione, non perdendo nemmeno un numero, dall’aprile del 1971, con il primo numero, al 2016. «E’ la raccolta della nostra vita. Il Manifesto – hanno detto i due mecenate – è stato un occhiale sul paese che ha saputo mantenere una voce critica. E’ un giornale brillante e mai banale. Un giornale unico. Siamo felici che ora la collezione abbia trovato un luogo adeguato: è a disposizione degli studenti e di chi avrà necessità di conoscere un pezzo della storia d’Italia».

Per Dino Sodini, presidente dell’ente camerale «è un giornale importante, con una forte connotazione politica che ha attraversato la storia del nostra paese. Credo che sia un valore per la nostra biblioteca e per tutto il territorio, un ulteriore arricchimento del nostro patrimonio culturale e storico. E non solo. Per gli studenti avere la possibilità di leggere i quotidiani che hanno scritto la nostra storia è l’occasione di farsi un’idea politica dei vari momenti del paese. Siamo gelosi ed orgogliosi di questo spazio che appartiene, lo ricordo, a tutti». Fiorella Fambrini, vice sindaco: «Possiamo apprendere la storia an- che attraverso i quotidiani. È un dono importante». Alla presentazione ha partecipato anche Riccardo Chiari, storico giornalista del quotidiano che ha invitato gli studenti alla capacità critica e ha raccontato la sua esperienza di studente.  «Le biblioteche – ha ricordato il sindaco di Massa, Alessandro Volpi - sono figlie delle donazioni che danno un contributo alla ricerca e alla crescita culturale. I libri sono un patrimonio prezioso. Il Manifesto è uno spaccato importante, non solo politico, ma anche economico e sociale».