L’arte si confronta con Goethe

A Massa opere anche di Emilio Isgrò, Nanni Balestrini, Alberto Garutti e Yoko Ono

 Primo piano di Yoko Ono

Primo piano di Yoko Ono

Massa, 21 aprile 2017 - SI CHIAMA «Urpflanze, La Natura dell’Idea» la mostra collettiva che sarà inaugurata domani, alle 18, a Palazzo Ducale. La mostra, curata da Alberto Mattia Martini e organizzata da Mauro Daniele Lucchesi, dell’associazione Quattro Coronati, porta a Massa diciannove artisti dell’arte contemporanea del panorama internazionale. Agostino Arrivabene, Elizabeth Aro, Nanni Balestrini, Mariella Bettineschi, il duo artistico composto da Giampaolo Bertozzi e Stefano dal Monte Casoni, Gianni Caravaggio, Felix Curto, Enzo Fiore, Ines Fontenla, Giovanni Frangi, Alberto Garutti, Piero Gilardi, Robert Gligorov, Emilio Isgrò, Federica Marangoni, Hidetoshi Nagasawa, Yoko Ono, L’orMa e Eltjon Valle sono i protagonisti che si confrontano sul concetto del divenire forma, considerando come non solo la natura si conserva pur rinnovandosi, ma come tale pensiero può essere esteso all’arte e quindi alla creatività. «L’Idea della mostra – ha commentato il curatore Martini – nasce dal testo “La metamorfosi delle piante” scritto da Goethe, che riguarda le riflessioni sul rapporto che l’uomo stabilisce con la natura. Durante il Grand Tour Goethe visitò l’orto botanico di Padova, dove rimase impressionato dalla palma di San Pietro, la pianta originaria dalla quale possono partire le altre forme variegate della natura. E così la natura dialoga con arte e scienza e racchiude il concetto di metamorfosi in un’idea di perenne trasformazione. Il ruolo dell’artista contemporaneo è interpretare il mondo, ultimamente troppo attento a curare il corpo e dimenticando spesso di curare l’anima».

«DA CIRCA un anno e mezzo – ha detto il sindaco Volpi – abbiamo scelto di puntare sull’arte contemporanea come elemento per costruire un senso di appartenenza. Questa mostra si colloca perfettamente nel ciclo di mostre d’arte contemporanea che abbiamo fatto e che faremo a Palazzo Ducale. Il tema della natura come origine unitaria e della filosofia, un linguaggio ottocentesco che mantiene la sua contemporaneità». La natura sarà il legante delle opere di questi grandi maestri e le loro opere rimarranno a Palazzo Ducale fino al 21 maggio. La mostra, a ingresso libero, potrà essere visitata da giovedì a domenica dalle 16,30 alle 19,30. Per informazioni, tel. 328 8375423.