Il Comune studia dove mettere le barriere contro le autobomba

Per il sindaco Volpi bisogna mettere al sicuro mercati e mercatini

 Le barriere new jersey in cemento armato collocate in questi giorni a Milano, nella zona dei navigli e di piazza 24 maggio, per cercare di prevenire possibili attentati con camion o auto killer. Barriere simili le stanno collocando anche in alcune città toscane

Le barriere new jersey in cemento armato collocate in questi giorni a Milano, nella zona dei navigli e di piazza 24 maggio, per cercare di prevenire possibili attentati con camion o auto killer. Barriere simili le stanno collocando anche in alcune città toscane

Massa, 23 agosto 2017 - SI CONOSCERANNO la prossima settimana i nomi delle strade e delle piazze cittadine che a breve saranno protette con barriere (di cemento o di altro genere) capaci di resistere ad auto e camion killer. Ad ammetterlo è lo stesso sindaco Alessandro Volpi, che lunedì, in Prefettura, ha partecipato alla riunione del Comitato per la Sicurezza e l’ordine pubblico, presenti tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine. «Dopo Nizza, Londra, Berlino e ora Barcellona è chiaro che dobbiamo mettere in sicurezza i luoghi dove normalmente si ritrovano le persone – spiega il primo cittadino di Massa – il Prefetto è stato chiaro al riguardo. E ha ragione. Per gli eventi straordinari è da tempo che agiamo, e con largo anticipo, insieme alle forze dell’ordine. Come abbiamo fatto recentemente per i fuochi artificiali a Marina di Massa. Adesso però dobbiamo guardare all’ordinarietà». Gli interventi per assicurare la sicurezza di massesi e turisti non inizieranno immediatamente.

A quanto pare uffici comunali e vigili urbani hanno almeno una settimana di tempo per valutare dove e come disporre le barriere protettive. Quando questa mappa sarà pronta, la presenteranno al sindaco che a sua volta la porterà all’attenzione del Comitato per la Sicurezza: «Il Prefetto ci riconvocherà la prossima settimana – aggiunge il primo cittadino – . E’ chiaro che garantire la sicurezza nella normalità significa in primo luogo proteggere mercati e mercatini, dove da sempre la gente si riunisce. Anche qui a Massa». Resta da capire quali saranno la barriere da collocare e dove. E’ quasi scontato che saranno collocati dei blocchi a protezione di piazza Aranci ma saranno di cemento? Oppure si sceglierà qualcosa di meno «impattante» dal punto di vista estetico, come i grandi vasi con le piante dentro? E’ anche, chiaramente, un problema di costi, ma sulla sicurezza non bisognerebbe risparmiare...

C’È ANCHE CHI parla di catene e catenelle, ma quelle non servono davvero a bloccare un camion o un suv lanciato a tutta velocità. Le zone da proteggere preventivamente sono comunque tante. Il Pontile a Marina, d’estate e a primavera, è frequentato. Senza dimenticare le aree davanti alle scuole. Tutti obiettivi sensibili. Da difendere con barriere e anche con quelle telecamere di cui a Palazzo civico si limitano a parlare.... Problemi di privacy anche di questi tempi?