Gli angeli del fango a Collesalvetti sono partiti da Barbarasco

Giorni di lavoro per aiutare tante famiglie. Il sindaco di Tresana li ha ringraziati

 Gli uomini della Protezione civile che sono andati nella provincia di Livorno

Gli uomini della Protezione civile che sono andati nella provincia di Livorno

 

Massa, 14 settembre 2017 - I VOLTI della speranza e della solidarietà per gli abitanti di Stagno, una frazione di Collesalvetti (Livorno), devastata dal nubrifagio del fine settimana, sono anche quelli della protezione civile di Tresana. Gli uomini del comune lunigianese sono intervenuti già dalle prime ore dell’emergenza restando nel livornese fino a martedì pomeriggio. Le squadre dei volontari civili della protezione civile di Tresana hanno liberato scantinati, appartamenti ai piani bassi dalla marea di fango che ha invaso Stagno. Idrovere e uomini che hanno lavorato senza sosta a fianco della protezione civile locale, dei volontari e dei cittadini stessi.

I volti della speranza che dalla sede di Barbarasco sono arrivati a Stagno sono quelli di Franco Guelfi, una vita “donata“ alla protezione civile, con un incarico importante a livello nazionale dal momento che è vicepresidente dell’area centrale, Giuseppe Ferrarotti, Giovani Piscopo, Gianluca Capocaccia, Alessandro Ruggeri della sede di Podenzana e Franco Bernardi. Con queste squadre sono partiti due fuoristrada, un carrello, e ovviamente le idrovore. La protezione civile di Tresana, in stretta contatto con il comando centrale, è arrivata al Palamodigliani a Livorno ed è stata dislocata a a Stagno.

«Siamo stati accolti a braccia aperte – racconta Franco Guelfi –- gli abitanti sono stati a fianco a noi e nonostante la situazione sono stati ospitali. Scantinati e primi piani invasi dal fiume di fango. Una famiglia che abbiamo soccorso aveva anche un bambino di pochi mesi. La mamma e il piccolo si sono trasferiti dai parenti mentre il papà era con noi e con gli atri a spalare il fango». Le squadre della protezione civile di Tresana hanno lavorato senza sosta a Stagno e anche in un grande condominio allagato a confine con Collesalvetti». Senza sosta e con spirito di solidarietà e di generosità. Cosa spinge uomini e donne della protezione civile di Tresana, con sede a Barbarasco, l’associazione si chiama Radio cb il Castello mentre quella di Podenzana con che ha come presidente Alessandro Ruggerisi chiama Radio cb Pondenzana, ad andare in soccorso delle persone’

«Mi occupo di protezione civile da 35 anni- spiega Franco Guelfi- e quando accade una calamità quello che ti spinge sono i sentimeni delle persone, è accaduto ad Amatrice. e ogni volta che siamo partiti per mezza Italia. I volti delle persone e i loro sentimenti rimangono nel cuore. Io in questa trasferta livornese sono stato a fare un sopralluogo anche a Livorno, nella piazza delle Carrozze, a Montenero: non ci sono parole per descrivere quello che ho visto è stata spazzata via».

LA PROTEZIONE civile di Tresana è tornata alla base martedì sera con il grande abbraccio degli abitanti di Stagno. Il sindaco Matteo Mastrini ha ringraziato i suoi uomini utilizzando i social: « La protezione civile di Tresana è operativa nelle zone colpite dall’alluvione a Livorno. Orgogliosi di voi». Poche parole che spiegano i sentimenti del primo cittadino nei confronti della protezione civile locale. La sede di Barbarasco può contare su una quarantina di volontari che hanno una fascia di età compresa tra i trenta ed i sessanta anni e che ha anche una percentuale di quote rosa: in prima linea per gli altri senza sentirsi eroi.