Gli alunni del «Da Vinci» sul podio al concorso nazionale di Filosofia

La soddisfazione di docenti e ragazzi della Lunigiana giunti terzi su ben 65 scuole in gara

Gli studenti del Liceo «Da Vinci» che hanno partecipato alle «Romanae disputationes»

Gli studenti del Liceo «Da Vinci» che hanno partecipato alle «Romanae disputationes»

Massa, 23 marzo 2017 - Erano ben sessantacinque le scuole partecipanti, addirittura duemila gli studenti in gara, ma loro si sono fatti valere. Stiamo parando degli studenti del Liceo Scientifico «Da Vinci» di Villafranca in Lunigiana, che hanno partecipato alle «Romanae disputationes», un concorso nazionale di filosofia. Sono Laura Gnetti, Beatrice Tomè, Massimo Ferrari, Martina Mazzoli, Sara Romiti i ragazzi premiati, anche se il lavoro è stato portato avanti da un gruppo, con l’aiuto di un tutor decisamente speciale; Giacomo Bergamaschi, ex studente del liceo, laureato in filosofia.

Da lui la dritta di proporre un lavoro piuttosto originale, intitolato «Divagazioni istantanee post global». «Per il concorso – spiegano gli alunni del Liceo – ci siamo ritrovati nel pomeriggio e abbiamo preparato un testo scritto su temi filosofici rapportati alla modernità, in particolare si trattava di un dialogo svolto in chat». Il loro elaborato è arrivato terzo. La tesina, secondo il giudizio ricevuto «si è distinta e mostra come le nuove tecnologie  offrano spazi di dialogo e pensiero, rilanciando la forma del dialogo socratico nella forma di chat, svolta attraverso le nuove tecnologie con una scelta coraggiosa ed attualizzante». 

«Il "Da Vinci" – spiegano gli insegnanti coinvolti – ha partecipato anche con altri elaborati di grande livello, due gruppi per lo scientifico e due gruppi per il classico di Aulla. Il verdetto della giuria ha giudicato l’originalità, questa vittoria nasce dopo un lavoro che va avanti da anni, su tutte le tre sedi». Un gruppo di studenti è stato a Roma al concorso e ha partecipato ad una due giorni di convegni e dibattiti. Il loro elaborato sarà pubblicato su un quaderno del concorso, accanto a relazioni di studiosi importanti. «Una bella visibilità per la nostra scuola».