Scivola per 150 metri sulle Apuane, grave escursionista

Tradito dal ghiaccio. Il Soccorso Alpino: «La situazione adesso è ad alto rischio»

Un intervento dell’elisoccorso

Un intervento dell’elisoccorso

Massa, 16 gennaio 2017 - Grave incidente in montagna ieri mattina alle 10,30 sulle Apuane. Un escursionista, probabilmente a causa del ghiaccio, è scivolato lungo un sentiero, finendo di sotto per circa centocinquanta metri, in un dirupo, e procurandosi gravi fratture alle gambe e altre lesioni interne. Sul posto è intervenuta una squadra del Soccorso Alpino per recuperare il ferito. E’ stato necessario anche l’intervento dell’elicottero Pegaso 3 con un tecnico del Sast che ha trasportato il ferito, in codice rosso, all’ospedale di Cisanello a Pisa.

Le operazioni di soccorso si sono svolte nel comprensorio del Monte Tambura, ai Traversi della Tombaccia dove due gruppi di escursionisti stavano dirigendosi da Campocatino alla Carcaraia. La zona è quella di Minucciano, in provincia di Lucca. Nonostante la dotazione di ramponi e piccozza, un componente del primo gruppo è appunto scivolato a valle nel Canale Tombaccia per oltre 150 metri. Il secondo gruppo di escursionisti ha provveduto ad allertare il 118, e la centrale che ha attivato immediatamente il Soccorso Alpino.

E proprio il Soccorso Alpino, visto il ghiaccio che si è formato in tutto l’arco delle Apuane, raccomanda prudenza nel percorrere i sentieri di montagna e l’utilizzo di attrezzature adeguate, per evitare incidenti anche molto gravi. Le condizioni delle Apuane, specialmente nei versanti settentrionali al di sopra di 900/1000 metri, sono caratterizzate dalla presenza di ghiaccio di fusione e neve dura e il Soccorso Alpino sconsiglia vivamente di intraprendere escursioni o altre attività alpinistiche a coloro che non siano in possesso di capacità tecniche e di equipaggiamento adeguato ad affrontare questo difficile scenario invernale.

Ieri, sempre a Campocatino, il Sast di Lucca ha provveduto a fermare un gruppo di 10 escursionisti che volevano dirigersi verso la Carcaraia: erano sprovvisti di qualsiasi dotazione per terreno invernale. Anche al rifugio “Del Freo” a Mosceta il gestore del rifugio, sempre secondo le indicazioni del Soccorso Alpino - Sast, ha provveduto a sconsigliare vari escursionisti che volevano dirigersi in Pania poiché le condizioni del terreno, caratterizzato da ghiaccio vivo e poca neve dura, sono adesso affrontabili solo da persone in possesso di preparazione tecnica adeguata.