Ladri nel negozio di surf, "sono rovinato". Bottino di mute, tavole e attrezzi sportivi

"Radical trick" nel mirino di malviventi: un furto da 14mila euro

Lorenzo Ceccarelli del surf shop ‘Radical trick’ di via Cavallotti

Lorenzo Ceccarelli del surf shop ‘Radical trick’ di via Cavallotti

Carrara, 16 settembre 2017 - Furto al surf shop Radical Trick di via Felice Cavallotti: il negozio è stato preso di mira da malintenzionati che nottetempo hanno spaccato le vetrine e portato via un bottino di 14mila euro. Lorenzo Ceccarelli è il titolare dell’attività, nel 2010 ha aperto le porte in via Parma e dopo 3 anni di intensa attività ha ampliato i locali trasferendosi nel 2012 in via Felice Cavallotti. Ceccarelli, classe ’87, ha dedicato tutta la sua vita al negozio, la passione per il surf si è trasformata nel suo lavoro. Dopo diverse rinunce, salti mortali e sacrifici è riuscito a creare un luogo dove molti appassionati si rivolgono ogni giorno. E’ l’unica attività di questo genere nel nostro territorio, un punto di riferimento per tanti, non solo carraresi, ma anche di varie parti d’Italia. A trent’anni con un’attività in testa, dove ogni centesimo è necessario per tirare avanti, è facile immaginare quanto possano pesare questi 14mila euro su un ragazzo che ha dedicato tutto alla sua passione.

"Il furto è avvenuto intorno all’una di notte — racconta sconsolato Lorenzo — hanno sfondato il vetro della porta riuscendo a portare via due scatoloni pieni di attrezzatura invernale nuova. Mute, calzari, laccetti e grip per le tavole, qualche zaino, alcuni skate e i soldi nascosti in un cassetto. La cosa che mi ha stupito è che non hanno toccato la cassa, ma sono andati direttamente al cassetto, come se fossero pratici del mio negozio. L’allarme è partito immediatamente e le forze dell’ordine si sono recate subito sul posto. Purtroppo erano già fuggiti con la refurtiva. Nella giornata di giovedì avevo notato un fuoristrada con i vetri oscurati, parcheggiato proprio davanti all’attività, l’auto c’è stata tutto il giorno. Mi ero insospettito quindi ho chiesto ai due proprietari, di nazionalità straniera, se avessero bisogno di qualcosa, mi hanno risposto che stavano solo guardando, poi si sono allontanati lasciando il mezzo fermo. Dopo questo incontro insolito, ho verificato di aver inserito l’allarme, ho chiuso il negozio e sono andato a casa. Sicuramente era da tutto il giorno che guardavano i miei movimenti e una volta che hanno visto gli scatoloni di merce nuova hanno deciso di effettuare il furto che è durato intorno ai 10 minuti, giusto il tempo di arrivo delle forze dell’ordine. Non mi è mai successo, sono distrutto perché devo affrontare diverse spese alle quali si aggiunge la sostituzione del vetro; quei soldi mi servivano, è veramente difficile di questi tempi".