Saccheggiano il negozio di abbigliamento: tre amiche nei guai

Ad Aulla il titolare si è accorto di quanto stava accadendo e ha chiamato i carabinieri

Carabinieri al lavoro (foto di repertorio)

Carabinieri al lavoro (foto di repertorio)

Massa, 9 dicembre 2016 - «E’ Natale, bisogna fare i regali e rifarsi un po’ il guardaroba». E’ quello che hanno pensato tre giovani amiche per nulla intenzionate a fare la spesa tirando fuori la carta di credito. Così il terzetto il giorno dell’Immacolata è entrato in azione: spigliate, loquaci, dal fare deciso sono entrate in un noto negozio d’abbigliamento nel centro di Aulla.

Un esercizio commerciale frequentato da clienti in vena di fare acquisti dove vi è la possibilità di osservare, scegliere e provare con il metodo «self service» la vastissima scelta di capi d’abbigliamento presenti sugli scaffali. Una situazione ideale per chi vuole arraffare dagli scaffali senza essere notato: un frequente via-vai della gente che affollava il negozio in questa particolare giornata festiva, insieme alla possibilità di provare e scegliere di persona, senza la presenza del venditore, i vari capi a disposizione della clientela. Così le tre amiche, si sono subito date da fare ad indossare pullover, gonne e soprabiti.

Ma alla lunga quell’atteggiamento così esuberante ha finito per attirare l’attenzione dei proprietari del negozio (marito e moglie), insospettiti dal fatto che le tre disinvolte signore si stavano avviando alla cassa a mani vuote dopo aver trascorso quasi un’ora fra gli scaffali.

A chiudere il cerchio è stata una rapida verifica sulla merce esposta dalla quale è emersa la sparizione di numerosi capi d’abbigliamento. Così i proprietari del negozio hanno chiesto l’intervento dei carabinieri di Aulla: le giovani donne sono state fermate e trovate in possesso di merce sottratta dagli scaffali I capi d’abbigliamento sono stati restituiti ai legittimi proprietari, le tre denunciate per furto aggravato.