Finisce con l’auto contro un muro: è gravissimo

Allarme anche sul Monte Pania per l’sos di un escursionista fuori con i figli

 L’elicottero «Pegaso» nella piazzola davanti all’ospedale

L’elicottero «Pegaso» nella piazzola davanti all’ospedale

Massa, 19 agosto 2017 - È FINITO CON la sua auto contro un muro. Forse per un malore o magari per un attimo di distrazione. E adesso è gravissimo. È successo ieri, intorno alle due del pomeriggio ad Aulla, dove c’è stato un grave incidente d’auto. L’uomo, originario di Catania ma residente ad Aulla, stava guidando la sua macchina quando si è schiantato contro un muro. È stato un attimo e l’uomo non si è reso conto di nulla.

Nell’incidente non sono rimaste coinvolte altre macchine, ma chi passava in quel momento ha subito immediatamente l’allarme. I militi del 118 di Aulla, arrivati sul posto, si sono subito resi conto delle gravi condizioni dell’uomo e lo hanno trasportato d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale di Pontremoli. Purtroppo le sue condizioni sono parse subito gravissime, tanto che l’uomo, di 63 anni, è stato portato in sala operatoria, per stabilizzare l’emorragia. Ha infatti riportato la rottura del femore, alcune lesioni addominali e una lesione cranica. Dopo essere stato stabilizzato, è stato trasportato con l’elicottero Pegaso all’ospedale di Cisanello, a Pisa.

È STATO di certo un pomeriggio impegnativo per «Pegaso», visto che quando è stato chiamato per intervenire sull’incidente stradale, era a recuperare un escursionista sul Monte Pania, sulle Alpi Apuane. L’uomo, originario di Capannori, era partito ieri mattina coi due figli minorenni per un’escursione, visto che è un grande appassionato di montagna. Era sulla parete nord della montagna e stava arrivando sulla cima, quando ha avvertito un forte dolore al petto che lo ha spaventato. L’uomo, classe 1979, ha subito chiamato i soccorsi ed è stato avvisato anche Pegaso, visto che la tempestività in questi casi è fondamentale. L’elicottero ha avuto alcune difficoltà nell’avvicinarsi alla montagna , a causa del forte vento, tanto che le operazioni sono state difficili da portare avanti. Recuperato l’uomo, questo è stato portato all’ospedale Versilia, per verificare le sue condizioni. Un soccorritore è invece rimasto coi due figli minorenni, per evitare di lasciarli soli sul monte. Poi Pegaso è tornato a recuperare tutti e così la famiglia si è riunita di nuovo. Proprio mentre l’elicottero stava soccorrendo i figli dell’escursionista, è stato chiamato per l’incidente di Aulla e ha trasportato il prima possibile l’uomo a Pisa.