La Finanza trova evasori e furbetti: danni allo Stato per decine di milioni

Nella provincia apuana sono in tanti a chiedere agevolazioni sociali senza averne il diritto

Il colonnello delle Fiamme Gialle Giovanni Fiumara

Il colonnello delle Fiamme Gialle Giovanni Fiumara

Massa, 23 marzo 2017 - «GRAZIE agli accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, abbiamo scoperto sprechi di fondi pubblici che hanno causato danni allo Stato per 8milioni e 141mila euro». E’ forse questo il dato più eclatante che emerge dalla lettura del bilancio 2016 presentato dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Massa Carrara. Lo scorso anno le Fiamme Gialle hanno fatto, nella nostra provincia e altrove, tante cose. Hanno contrastato le truffe sui fondi pubblici, l’illegalità nella pubblica amministrazione, combattuto le frodi fiscali, fatto emergere parte dell’economia «sommersa» e svolto indagini sulla criminalità economico-finanziaria.

Ma in tempi di «vacche magre» a colpire sono le indagini su chi cerca di ottenere fondi pubblici senza averne diritto. Le Fiamme Gialle in provincia hanno scoperto casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici (comunitari e nazionali) per oltre 374mila euro. E ha denunciato all’autorità giudiziaria 11 persone. Non solo. Alla magistratura contabile sono stati segnalati 32 persona per varie responsabilità erariali. E a proposito di «furbetti», nelle 10 operazioni portate avanti nel 2016 per reati contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciate 25 persone: ben 13 per abuso di ufficio, 4 per peculato, uno per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, 7 per reati contro la Pubblica Amministrazione. Sono stati scoperti anche «furbi» che chiedevano prestazioni sociali agevolate e l’esenzione dai ticket sanitari nascondendo il reddito reale, ben superiore a quello dichiarato. Ebbene, su 65 controlli effettuati, nel 60% dei casi c’erano irregolarità. Con un danno agli enti locali di circa 143.000 di euro.

Qualche dato, infine, su evasione e frodi. In 12 mesi sono state fatte 354 verifiche, basate su un’attenta selezione degli obiettivi, grazie al ricorso a 40 banche dati e all’ attività di controllo sul territorio. Venti le persone denunciate per emissione di fatture per operazioni inesistenti alla dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione dei redditi ecc.. Gli evasori totali (sconosciuti al Fisco) scoperti sono 44, soprattutto artigiani e professionisti. Alla magistratura sono state avanzate 3 proposte di misure cautelari amministrative e 3 richieste di sequestro verso persone responsabili di reati di natura fiscale, per ben 6milioni e 105mila ero.