Ex Farmoplant, veleni nella falda. Gli allarmanti dati dell’Arpat

I terreni della zona industriale sono ancora pieni di sostanze tossiche / IL DOCUMENTO DEL MINISTERO

Gli interventi che si stanno svolgendo nella zona industriale apuana

Gli interventi che si stanno svolgendo nella zona industriale apuana

Massa, 23 agosto 2016 - VELENI nei terreni e nella falda: che cosa sta succedendo nella zona industriale? Dopo il grido di allarme dei cittadini di Alteta, preoccupati perché nell'aria si sentiva "odore di rogor" (pesticida che veniva prodotto all'interno dello stabilimento Farmoplant di Massa, la cui linea di produzione esplose in una nera nube tossica nel 1988) la risposta arriva dal verbale della conferenza dei servizi che si è svolta al Ministero dell'ambiente a Roma il 20 luglio.

IL DOCUMENTO COMPLETO DELLA CONFERENZA CHE SI E' SVOLTA AL MINISTERO

Le operazioni di scavo e rimozione della terra rientrano in una prima fase di Messa in sicurezza di emergenza (Mise) richiesta dalla società Edison allo stesso ministero per sanificare l'area e i terreni, ancora saturi di veleni a quasi 30 anni dalla tragica esplosione che ha segnato un'epoca per il territorio apuano. Ma dal verbale emerge anche molto altro ancora: i terreni della zona industriale, oggi Sito di interesse nazionale e regionale (Sin e Sir) sono ancora pieni di sostanze tossiche.

Lo dicono le analisi di Arpat. Lo sottolineano le stesse carte del Ministero. Area ex Ferroleghe, ex Agricoltura di Avenza, ex Farmoplant ed ex Resine: i risultati sono tutt'altro che rassicuranti. Nella terra si trovano Ddt e derivati, fanghi contenenti Cromo. Nelle acque di falda manganese, composti di cloro ed etilene, composti alifatici clorurati cancerogeni, diossine e furani. Poteva bastare? No. Perché le sostanze tossiche si trovano anche nell'aria: il Dieldrin e l'esaclorocicloesano per il quale lo stesso Ministero dell'ambiente ha chiesto ricerche incrociate con Asl e Arpat. Per scoprire che cosa sta realmente accadendo nella zona industriale e che cosa sia nascosto sotto terra basta leggere per intero il verbale della conferenza dei servizi del Ministero dell'ambiente risalente al 20 luglio.