In casa una serra con la marijuana: 35enne arrestata

I carabinieri hanno sequestrato 25 piantine: luci alogene e ventilatori per farle crescere

Carabinieri in una piantagione di marijuana (foto di repertorio)

Carabinieri in una piantagione di marijuana (foto di repertorio)

Massa, 27 maggio 2017 - UN MODO davvero originale per addobbare la casa all’insegna del «pollice verde». Anzichè alberelli, insalata o pomodori ha pensato bene di abbellire (diciamo così) la sua abitazione nel centro di Massa con piante di marijuana. E non una o due esemplari in qualche vasetto, ma una vera e propria serra con tutto il necessaire. Chiaro l’obiettivo: produrre stupefacenti da piazzare nel mercato dello spaccio. Una bravata costata cara a una 35enne massese incastrata da un blitz dei carabinieri di Massa: arrivato alla fine di una lunga attività di indagine da parte dei militari, allarmati dal via vai di persone intorno all’abitazione. Da qui il sospetto che non si trattassero di semplici visite di piacere ma qualcosa di ben diverso: sospetti confermati dall’intervento dell’altra mattina.

La 35enne massese aveva organizzato la sua serra artigianale con tanto di lampade alogene, un sistema di areazione e ventilazione per creare il microclima adatto alla crescita più veloce delle piante. Nella serra i carabinieri hanno trovato 25 piante di marijuana per un totale di circa 2 kg di peso, tutto messo sotto sequestro. La donna è stata arrestata con l’accusa di produzione di sostanze stupefacenti: provvedimento convalidato dal giudice, la ragazza è stata sottoposta agli arresti domiciliari. L’intervento nell’appartamento del centro rientrava in una serie di servizio dei carabinieri finalizzato alla repressione della coltivazione e spaccio di stupefacenti. Già nei mesi scorsi gli stessi militari dell’Arma avevano trovato altre serre «fai da te sia» sui terrazzi delle abitazioni che realizzate all’esterno.

L’ULTIMOcaso nell’ordine di tempo è stato scoperto da una brillante operazione dei carabinieri di Montignoso: dopo una serie di appostamenti e videocontrolli i militari avevano individuato la piantagione di canapa allestita in un terreno in collina da tre 20enne (tutti incensurati, residenti a Massa e Montignoso). Sono stati bloccati dai carabinieri appena usciti dalla serra; nelle loro auto sono state trovate numerose piantine, nelle successive perquisizioni a casa sono saltate fuori dosi di marijuana già confezionate, bilancini e il «grinder» per tritare le foglie di canapa. I tre giovani sono stati arrestati: dopo la convalida in tribunale sono stati poi rimessi in libertà.