Disoccupazione da profondo sud Crescono i poveri, redditi più bassi

Terrificante situazione tracciata dall’assessore Anna Galleni

Anna Galleni

Anna Galleni

Carrara, 15 dicembre 2017 - In picchiata gli occupati, crescono i poveri che si affidano alle associazioni per poter mangiare. Questo è il triste quadro che la nostra città sta vivendo. I dati sono stati presentati in commissione dall’assessore al Sociale Anna Galleni, nella riunione politiche sociali ed abitative, pari opportunità, diritti degli animali). Poco prima la presidente Tiziana Guerra aveva aperto la riunione relazionando sullo stato dell’arte relativamente alle consulte (anziani, handicap), riferendo che il bando è ormai prossimo alla pubblicazione e che, una volta terminato l’iter burocratico relativo all’avvio delle due consulte, si passerà all’avvio della commissione pari opportunità. Galleni ha poi relazionato sulla grave situazione socioeconomica del territorio. Il tasso di disoccupazione è salito nel 2016 al 16,6 per cento e quello di occupazione è sceso al 57,5 per cento con immaginabili ricadute sul tenore di vita dei concittadini. La San Vincenzo De’ Paoli, ad esempio, in soli 5 mesi ha distribuito a 2835 persone 16 tonnellate di alimenti. Il reddito della zona è il più basso in Toscana. Vi è pure una preoccupante instabilità familiare: nel Comune si registra il num ero più alto della provincia di divorziati, fenomeno che impoverisce le famiglie. L’item di vecchiaia (rapporto percentuale tra il numero di persone con età superiore a 65 anni e quelle con età inferiore a 14) è il valore maggiore addirittura della media italiana. Galleni ha ricordato che anche l’aiuto per le spese di abitazione è altissima, che la situazione dei minori presenta forte criticità e che in zona abbiamo la presenza percentuale di anziani più alta della regione e uno dei più alti tassi di disabilità. Tutto ciò ovviamente impatta sul settore: richieste abitative, richieste di risorse economiche per giovani, famiglie, anziani che hanno bisogno di aiuto domiciliare o di accedere a strutture residenziali, siano essi autosufficienti o meno. Ha relazionato anche su quelli che sono stati gli accessi al segretariato Sociale per un totale, ad ottobre, di 292 persone: la metà degli utenti ha chiesto aiuto economico e l’altra in buona sostanza un aiuto per pagare le spese dell’abitazione. Galleni ha riferito anche sulla situazione delle case di Caina: non sono state consegnate da Erp non per colpa dell’ente, ma a causa del fatto che la ditta che esegue i lavori è andata in concordato di continuità. Ha assicurato che quando Erp riuscirà a consegnare gli immobili al Comune, verranno assegnati in base alla graduatoria in vigore.