Discarica, quattrocento in corteo

A Montignoso grande partecipazione alla manifestazione di protesta. Sindaco sotto accusa

Tra i manifestanti giovani e meno giovani

Tra i manifestanti giovani e meno giovani

Massa, 31 dicembre 2017 - Un successo: 400 persone tutte in marcia, anzi una marcia popolare, con canti e slogan perché «il cielo è sempre più blu» senza la discarica di Cava Fornace. Un esercito pacifico di cittadini che ha detto a granvoce che la discarica deve essere chiusa in tempi rapidissimi, deve essere bonificata e l’ambiente del comprensorio deve tornare al più presto salubre. Ieri pomeriggio c’è stata la manifestazione pacifica organizzata dal Comitato Antidiscarica alla quale hanno aderito molte sigle politiche, i Cinque Stelle in prima linea con Paolo Lenzetti, la senatrice pentastellata Laura Bottici, Forza Italia con Stefano Benedetti, Roberta Dei, Mauro Rivieri del centro desta, il Pd con l’assessore regionale Giacomo Bugliani, l’assessore Enrico Ghiselli del Comune di Forte dei Marmi, l’ex sindaco Daniele Mazzoni di Pietrasanta e molte le associazioni come Italia Nostra, Legambiente. Il corteo ha attraversato il cuore di Montignoso per arrivare davanti alla discarica Cava Fornace, a poche centinaia di metri dal Lago di Porta.

Alle 16.10, davanti alla discarica, dal corteo si è alzato un coro: «Chiusa. La discarica deve essere chiusa e nel più breve tempo possibile». E poi tutti sul lago di Porta per tirare le somme di un pomeriggio durante il quale hanno vinto i cittadini, sentinelle della tutela dell’ambiente.

«La discarica si deve chiudere in tempi brevi. Il primo atto politico che faremo in consiglio comunale e poi in Regione è quello di chiedere, con una mozione, un provvedimento urgente di chiusura dell’impianto», annuncia Paolo Lenzetti e tira le orecchie al sindaco Gianni Lorenzetti che non ha partecipato, come ha dichiarato al giornale La Nazione, all’iniziativa. In prima linea anche la senatrice Laura Bottici che sottolineato l’impegno dei Cinque Stelle e in particolare di Lenzetti che è stato anche minacciato di morte. «Seguiremo anche la bonifica», ha dichiarato la parlamentare. E su una chiusura rapida dell’impianto e su come la bonifica debba avvenire in modo sicuro si sono espressi l’asssessore Ghiselli: « Non si puà anteporre l’interesse economcio alla salute dei cittadini».

A lui si è unito Daniele Mazzoni: «Sono qui come cittadino, poltico e padre. La chiusura di Cava Fornace deve essere rapida». Cristina Ronchieri, voce del Comitato Antidiscarica non usa mezzi termini: « La discarica deve essere chiusa in tempi rapidi. Non accettiamo altre soluzioni». E Paolo Panni di Legambiente rincara: « C’è stata ingordigia. La discarica deve chiudere rapidamente». E Montignoso non ha più voglia di aspettare.