Dieci anni in palestra con le sorelle Lucia e Arianna protagoniste

La 2h Project, una storia che prosegue

E Lucia sulla destra e Arianna Bianchi, insieme nella scuola di danza di via Roma

E Lucia sulla destra e Arianna Bianchi, insieme nella scuola di danza di via Roma

Carrara, 16 ottobre 2017 - Festeggiare 10 anni e non sentirli. La scuola di danza di via Roma, la 2h Project spenge questo mese ben 10 candeline. Un importante risultato per una delle scuole più importanti del panorama locale. Soddisfatte per questo importante traguardo sono le sorelle Arianna e Lucia Bianchi, che nel corso di questi anni hanno dedicato anima e corpo alla loro ‘creatura’, che alla fine ha saputo ripagarle con grandi risultati. Arianna ci racconta le origini della scuola: «La nostra idea era quella di fare un centro studi dove sarebbero approdati artisti di fama internazionale, ma poi abbiamo deciso di cambiare in corsa le nostre intenzioni. Ovvero trasformala in tutto e per tutto in scuola di danza, dove facciamo hip hop, danza moderna, danza aerea, pole dance, karate, break dance, danza del ventre, zumba. Inoltre ogni mese viene fatto uno stage con un coreografo di fama internazionale per far studiare i nostri allievi. Eravamo partiti con poche persone, oggi possiamo dire che abbiamo un numero discreto di partecipanti ai nostri corsi».

Nel corso di questi anni la scuola ha fatto molto per il territorio: «In questo decennio – prosegue –, sono stati organizzati eventi al palazzetto di Avenza, a Forte deiMarmi, abbiamo collaborato con la Fortezza da Basso, locali come la Canniccia, al Level». Ed anche soddisfazioni per la stessa scuola: «Una delle nostre allieve, Federica Campoli, ha iniziato un percorso a Roma dove è stata inserita in una squadra di maestri di fama internazionale e questo ci rende orgogliosi. Nonostante tutti questi risultati però – ha concluso Bianchi –noi non ci accontentiamo, la storia andrà avanti, manterremo la qualità dei nostri insegnanti sempre al massimo per dare un servizio ai nostri iscritti il migliore possibile». Una realtà insomma, che ha saputo portare linfa vitale non soltanto per gli appassionati della danza, ma anche per la città, con numerose iniziative volte a rilanciare il centro storico.