Danno erariale di dieci milioni, il Comune alla Corte dei conti

Dalla Procura alla magistratura contabile l’atto del 2006

La giunta del 2006

La giunta del 2006

Carrara, 25 maggio 2017 - Denunciato il Comune per danno erariale. La Procura ha rigirato alla Corte dei conti la delibera con cui l’amministrazione Giulio Conti nel 2006 aveva stipulato un contratto con la banca inglese Investiment bank per la riformulazione di un mutuo. In sostanza il Comune aveva individuato nella Caricarrara e negli istituti di credito inglesi Ixis corporated e Investiment bank «istituti di consolidata esperienza che hanno proposto una soluzione di rifinanziamento dei mutui a tutto vantaggio economico per l’amministrazione». Presupposto non condiviso dalla Procura che ha intravvisto invece un danno erariale di circa 20 milioni di euro in venti anni a tutto discapito dei cittadini. Sulla questione il Comune è corso ai ripari con una delibera in cui chiama in causa le società inglesi e impugna quel contratto che evidentemente non è poi cosi vantaggioso. La Procura contesta anche il fatto che per importi così importanti si avesse fatto ricorso a un affidamento diretto senza procedere secondo l’istituto della gara pubblica. Si contesta anche che dall’operazione, fatta prima della crisi economica, in un momento in cui i tassi erano bassi, il Comune avrebbe pagato interessi quasi spropositati creando un vantaggio esclusivo per gli istituti di credito. Un’operazione dalla quale l’ente pubblico ne uscì penalizzato e che adesso è stata impugnata per ottenere un risarcimento milionario. Di fatto si dovrà attendere l’esito della Corte dei conti che presto aprirà un fascicolo sul caso del Comune di Carrara. In caso di un verdetto che confermi le ipotesi della Procura i responsabili, vale a dire i membri del consiglio comunale del 2006 saranno chiamati a rimborsare il danno al Comune.