Giovani chef massesi stravincono la terza «Olimpiade del Gusto»

I piatti presentati dai ragazzi dell'Istituto Alberghiero «Minuto» superano la concorrenza

 Gli alunni degli istituti alberghieri alla premiazione dei vincitori delle «Olimpiadi del Gusto»

Gli alunni degli istituti alberghieri alla premiazione dei vincitori delle «Olimpiadi del Gusto»

Massa, 24 ottobre 23016 - Gli studenti dell’Istituto Alberghiero Minuto di Marina di Massa hanno vinto la terza edizione delle Olimpiadi del Gusto svoltesi a Pontremoli nell’ambito della manifestazioni legate al Premio Bancarella della cucina. Hanno prevalso nell’ordine sui colleghi del "Matteotti" di Pisa, del "Magnaghi" di Salsomaggiore e del "Casini" della Spezia che si sono dati battaglia in un kermesse svoltasi in due fasi votate da una giuria popolare dopo le cene del sabato sera nei ristoranti locali e nel cooking show di ieri mattina in piazza della Repubblica giudicato da una commissione tecnica. A fare la differenza è stata la ricetta dei "Ravioli ripieni con passato di fagioli condito con vergazzata" cucinato "live" dagli studenti massesi che ha battuto la Torta coi bischeri destrutturata del "Matteotti", il "Risotto Giuseppe Verdi" del Magnaghi e i "Cian cian, mousse di ricotta agli agrumi e miele di erica" del Casini. Una hit parade da applausi a scena aperta valutata dalla giuria tecnica composta dal presidente Andrea Sinigaglia (direttore della Scuola internazionale di cucina di Colorno) e dagli esperti Marco Guidi, Fernanda Poletti, Massimo Biale, Walter Vidovaldi, Francesca Delucchi e Sebastiano Sorrentino.

Alle Olimpiadi hanno partecipato anche gli studenti dell’Alberghiero di Bagnone, ma fuori concorso avendo vinto la scorsa edizione. La scuola vincitrice ha la possibilità di segnalare due alunni per i corsi di sala e cucina ai quali verrà offerto, gratis, un posto ai prestigiosi corsi estivi di Alma La premiazione dell’evento è avvenuta sul palco del Teatro della Rosa: il sindaco Lucia Baracchini ha espresso soddisfazione per la buona riuscita dell’evento che ha fatto da cornice al Bancarella della Cucina. Ma l’iniziativa ha accontentato anche i ristoranti nelle cui cucine e sale hanno lavorato gli studenti: Agriturismo Podere Conti, La Cortina di Cacciaguerra, Caveau del Teatro, Trattoria Da Bussè e alla foresteria del Castello del Piagnaro dove hanno cucinato gli studenti del Pacinotti. Turismo e comunità locali si sono confrontate in una competizione dove cibo e gusto rappresentano un forte marcatore di identità: la babele delle lingue trova la sintesi nel piacere della tavola.