Cazzottate per un debito non saldato. Spunta un coltello in un bar di Aulla

Denunciati dai carabinieri due italiani per rapina e porto d’armi

 Il monitoraggio del territorio da parte dei carabinieri

Il monitoraggio del territorio da parte dei carabinieri

Aulla, 18 settembre 2017- NON PAGA il debito di 50 euro e viene colpito con un cazzotto al volto. I carabinieri hanno evitato il peggio ad Aulla in una lite fra due uomini della zona, uno di 53 anni l’altro di 35, visto che uno dei due è risultato armato. Fra i due all’interno di una bar è scoppiata una lite per un debito non onorato. Uno dei due doveva 50 euro all’altro. Così è partito un cazzotto e quando l’uomo era a terra l’altro lo ha rapinato portandogli via dalla tasca 20 euro come anticipo della somma dovuta.

Grazie ai controlli senza sosta dei carabinieri di Pontremoli, con particolare riferimento al territorio della città di Aulla, sabato scorso si è evitato il peggio in un caffè della cittadina lunigianese. Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, sono stati deferiti in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria 2 italiani, rispettivamente di 53 e 35 anni, entrambi della zona, per i reati di rapina e porto abusivo di un coltello. Nella circostanza, all’interno di un bar di Aulla, per un presunto debito di 50 euro esistente tra le parti, uno dei due uomini dapprima ha colpito il contendente con un pugno al volto e successivamente gli ha asportato da una tasca la somma di 20 euro. L’intervento dei carabinieri ha permesso di ristabilire la calma ed evitare peggiori conseguenze, considerato che i militari hanno rinvenuto e sequestrato a carico del secondo contendente, l’uomo a terra, un coltello a serramanico.

NON SOLO in questa circostanza l’intervento dei carabinieri è risultato decisivo per evitare spargimenti di sangue. I carabinieri sono poi intervenuti anche in un’altra lite, sempre per questioni debitorie, tra un marocchino 42enne e una donna rumena 40enne, nel corso della quale l’uomo, pretendendo la restituzione di una somma di denaro di 2.150 euro, ha sferrato uno schiaffo alla donna. I militari intervenuti hanno immediatamente sedato la lite e denunciato il nord africano per esercizio arbitrario delle proprie ragioni.

Inoltre, sempre nell’ambito dei servizi di prevenzione, due marocchini 21enni, sottoposti a controllo, sono risultati irregolari sul territorio dello Stato e deferiti alla competente autorità giudiziaria per soggiorno illegale sul territorio dello Stato. Per gli stessi verrà dato avvio alla procedura di espulsione.

Si tratta di controlli mirati e di interventi a tappeto su tutto il territorio lunigianese finalizzati alla prevenzione di reati e a garantire una costante presenza delle forze dell’ordine sul territorio.