Cane salvato dalle acque gelate del lago

Fivizzano. Spettacolare intervento dei carabinieri. La testimonianza

Il cane è stato salvato dai carabinieri della squadra sciatori

Il cane è stato salvato dai carabinieri della squadra sciatori

Fivizzano (Massa Carrara), 8 dicembre 2017 - QUANDO il cane è caduto nelle acque gelate del lago non ci ha pensato su due volte e si è buttato, rischiando a sua volta la vita. E’ riuscito a risalire sopra il ghiaccio e tornare a riva, mentre il cane si dibatteva nell’acqua a temperatura siberiana. L’animale deve la vita al pronto intervento di una squadra sciistica dei carabinieri che, con un’operazione non semplice, lo ha messo in salvo. Fra i testimoni dell’episodio avvenuto al Lago Pranda al Cerreto c’era anche una 30enne massese, che ha assistito a tutta la scena. «Il cane – racconta era caduto nell’acqua a causa di un cedimento del ghiaccio, a circa 30 metri dalla riva. Non riusciva a risalire. SONO stati contattati i numeri di emergenza e io in particolare ho parlato con i carabinieri che hanno assicurato un tempestivo intervento. Nessuno dei circa 10 adulti presenti aveva attrezzature adatte al salvataggio e il padrone vedendo l’animale in grave difficoltà, per salvarlo, a sua volta è caduto nell’acqua gelata. Con grande spavento di tutti è riuscito a risalire sopra il giaccio e tornare a riva».

Di lì a poco è arrivata sul posto l’auto della squadra sciistica dei carabinieri di Collagna, seguita dall’ambulanza della locale Croce Rossa. «Immediatamente – prosegue la testimone – i carabinieri hanno gestito la situazione, uno dei due si è imbracato, è strisciato sul ghiaccio nella parte da lui ritenuta più spessa, ha afferrato il cane oramai stremato ed entrambi sono stati velocemente tirati a riva dall’altro collega, per poi essere asciugati e riscaldati nell’ambulanza. Vorrei ringraziare pubblicamente l’operato dei tre militari protagonisti dell’intervento: il carabiniere Isidoro Massaro che dal centralino del comando di Castelnovo Monti ha ben raccolto la richiesta d’aiuto e coordinato l’intervento richiamando più volte e rassicurandoci, l’appuntato Nicola Baldassari (sciatore soccorritore) e l’appuntato scelto Nicolò Provettini, sciatore soccorritore del Soccorso alpino con Unità Cinofila da valanga assieme al fedele cane Eiger, entrambi in servizio alla Stazione di Collagna e Soccorritori da quasi 10 anni. Hanno tutti dimostrato competenza, velocità e prontezza nel coordinarsi, grande delicatezza con l’animale soccorso e con la sua famiglia visibilmente scioccata per l’episodio, operando davvero in maniera ineccepibile senza alcuna esitazione».