"Non curi bene mia madre", insulti e minacce alla badante

In preda ai fumi dell’alcol ha picchiato anche il fratello

La polizia ha riportato calma nell’abitazione (foto d’archivio)

La polizia ha riportato calma nell’abitazione (foto d’archivio)

Massa, 21 maggio 2017 - Lui, il fratello, l’anziana madre e la badante: un quadro familiare minato da alcol, gelosie e rancori esplosi tutti insieme l’altro pomeriggio dopo mesi di liti e tensioni, tanto da rendere necessario l’intervento della polizia. Solo l’arrivo degli agenti ha riportato la calma in quell’appartamento alla prima periferia della città, proprio pochi istanti prima che la situazione degenerasse in qualcosa di molto più grave. Il bilancio finale della super-lite familiare è di un 50enne finito al pronto soccorso dopo aver preso una scarica di calci e pugni dal... fratello, in preda ai fumi dell’alcol come già successo altre volte in passato.

Al centro della contesa ci sarebbero le lamentele di quest’ultimo nei confronti della badante, accusata (a torto) di non assistere l’anziana madre con la necessaria professionalità: non c’era nulla di vero ma nella sua mente annebbiata dall’alcol, la 50enne rumena rubava a suo dire lo stipendio, senza accudire l’anziana madre. L’ha affrontata a male parole in un crescendo rossiniano di insulti e minacce, fino a quando in difesa della donna è arrivato il fratello con cui, da quanto emerso, aveva da tempo intrecciato una relazione. Col suo intervento l’uomo è riuscito a sottrarre la compagna dalla furia del fratello che per tutta risposta si è scagliato contro di lui colpendolo più volte. Nel frattempo la stessa badante aveva chiesto l’intervento della polizia perchè spaventata dal comportamento aggressivo del figlio della sua assistita. «E’ ubriaco, mi ha minacciata e voleva picchiarmi» ha detto al 113. In pochi minuti alla porta di casa ha bussato una pattuglia della polizia, gli agenti sono riusciti a riportate la calma: ad avere la peggio è stato l’uomo intrvenuto in difesa della badante che ha riportato alcune ferite curate al pronto soccorso. Nei confronti dei protagonisti della zuffa non è stato preso alcun provvedimento: saranno i diretti interessanti, eventualmente a denunciarsi uno con l’altro.

Momenti di tensione anche ieri pomeriggio in una farmacia nella prima perifedria cittadina: a creare confusione è stato l’atteggiamento aggressivo da parte di un cliente che, per non meglio precisati motivi, ha cominciate a dare in escandescenze all’interno del negozio. Ne è nato un vivace alterco con una delle farmaciste dietro al banco, fino a quando l’uomo (sui 40 anni) si è allontanato continuando a urlare e minacciare chiunque gli passasse accanto.